«Senza questa spintarella economica», ammette infatti Castellani, «sarebbe stato tutto più difficile». «Contro l’E-commerce e i grandi centri commerciali il futuro della città e delle sue botteghe è la qualità della marce ma soprattutto l’offerta di servizi che altrove non si potranno mai trovare» hanno detto De Checchi e Capraro. Stefano Castellani. Ora lavorano insieme all’ “Angolo casalinghi” di via Frà Giocondo, lui a tempo pieno, lei part time.
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Sono sette le nuove attività di giovani imprenditori che hanno ottenuto il finanziamento previsto dal bando comunale volto a sostenere l’avvio di nuove attività produttive nei locali sfitti della città. Si sono presentati in venti, ne sono stati selezionati otto, poi rimasti in sette, uno ha rinunciato per problemi di tempistiche. Siamo assolutamente soddisfatti per il numero di contatti per la partecipazione al bando, dei progetti presentati e di quelli aggiudicatari del…
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L’altro aspetto importante è che, grazie alle nuove attività, si sono creati nuovi posti di lavoro. Sono stati presentati questa mattina a Ca’ Sugana i negozi finanziati dal bando promosso dall’Amministrazione comunale volto a sostenere l’avvio di nuove attività produttive nei locali sfitti della Città. E, nondimeno, per il fatto che altre città vogliono seguire l’esempio di Treviso per rilanciare il commercio nei rispettivi centri storici».
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