Valeria Vertaglio uccisa da un’auto a Napoli, mamme in piazza

- Valeria Vertaglio, una madre di 42 anni, è stata tragicamente investita e uccisa mentre attraversava sulle strisce pedonali in via Volta, nel quartiere di Sant'Erasmo a Napoli. L'incidente, avvenuto ieri mattina, ha scatenato una protesta spontanea da parte delle mamme e dei residenti della zona, che hanno bloccato la corsia preferenziale per un'ora, causando gravi disagi al traffico veicolare. Sul posto è intervenuta la polizia, che ha cercato di dialogare con i manifestanti, i quali chiedevano la presenza dei rappresentanti del Comune per discutere delle misure di sicurezza stradale.

La rabbia dei cittadini è esplosa dopo due gravi incidenti verificatisi nello stesso punto in meno di 24 ore. Oltre alla morte di Valeria Vertaglio, infatti, nella mattinata di oggi due persone sono rimaste ferite in uno scontro tra moto. Le mamme di Sant'Erasmo, esasperate dalla situazione, hanno deciso di scendere in strada per protestare contro quella che definiscono una "strage di pedoni" in corso a Napoli. La protesta ha coinvolto via Benedetto Brin e via Marina, due arterie principali della città, paralizzando il traffico e attirando l'attenzione dei media locali.

I manifestanti, determinati a ottenere risposte concrete dalle autorità, hanno espresso la loro frustrazione per la mancanza di interventi efficaci per garantire la sicurezza dei pedoni. "Chiediamo che vengano qui i rappresentanti del Comune", hanno dichiarato, sottolineando come la morte di Valeria Vertaglio sia solo l'ultimo di una serie di incidenti mortali che hanno colpito il quartiere. La presenza della polizia non ha placato gli animi, e la protesta è proseguita fino a quando i manifestanti non sono stati invitati a spostarsi dalla strada.

La vicenda di Valeria Vertaglio ha riacceso il dibattito sulla sicurezza stradale a Napoli, una città dove gli incidenti mortali sono purtroppo frequenti.

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