L’azienda di Mark Zuckerberg invierà una notifica in cui verrano fornite indicazioni dettagliate sull’uso dei dati e la possibilità di opporsi all’inclusione dei propri contenuti. Meta ha ufficializzato lunedì 14 aprile l’inizio della fase di addestramento dei suoi modelli di intelligenza artificiale generativa sfruttando i contenuti pubblici che gli utenti condividono sulle piattaforme del gruppo all’interno dell’Unione europea.
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Dopo l’integrazione dell’intelligenza artificiale nelle principali app Meta in Europa – da Instagram a WhatsApp – la società guidata da Mark Zuckerberg si prepara a introdurre significative modifiche ai termini di servizio riguardanti i dati condivisi dagli utenti europei. A partire da questa settimana, infatti, i cittadini europei che utilizzano le applicazioni Meta dotate di Meta AI – l’intelligenza artificiale sviluppata dal gigante tecnologico…
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In queste ore gli utenti europei Meta cominceranno a ricevere notifiche — in app e via email — che spiegano come l’azienda userà i loro dati per addestrare l’intelligenza artificiale. Lo fa sapere Meta oggi con un annuncio che cade in una fase molto delicata dei rapporti tra Meta e l’Europa (le istituzioni e i suoi cittadini). Qualche giorno fa l’arrivo dei Meta AI su Instagram, Whatsapp, Facebook ha sollevato molte polemiche per l’impossibilità di disattivare il servizio…
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ROMA Meta inizierà da questa settimana ad inviare notifiche agli utenti europei per spiegare che tipo di dati userà per addestrare "presto" la sua intelligenza artificiale. La novità riguarda i maggiori di 18 anni e i contenuti, post e interazioni pubbliche, anche di Meta AI lanciata a marzo. Non i messaggi privati scambiati con amici e familiari. Si può scegliere di opporsi compilando un modulo. "Questo addestramento - afferma - consentirà di supportare meglio milioni di persone e…
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L’azienda di Mark Zuckerberg inizierà da questa settimana ad inviare notifiche agli utenti europei per spiegare che tipo di dati userà. Ci si potrà opporre inviando un modulo. La novità riguarda i maggiori di 18 anni e i contenuti, post e interazioni (anche di Meta AI lanciata a marzo) Meta annuncia un nuovo piano per "addestrare" l’intelligenza artificiale per gli utenti europei, mediante l’uso di contenuti già pubblici come post e commenti.
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