La componente core del dato, sempre su base annua, è cresciuta del 4,6%, al record dal 2014. Lo S&P 500 ha ceduto il 2,1%, soffrendo la flessione peggiore da febbraio, mentre il Nasdaq Composite è scivolato del 2,6%. Alla base dei rialzi, ci sarebbe il fenomeno Buy the Dip, successivo ai pesanti ribassi delle ultime sessioni, che hanno visto i tecnologici particolarmente penalizzati. Wall Street continua a…
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Vendite su, che registra un ribasso dell'1,21%; sotto pressione, che accusa un calo dell'1,28%; seduta negativa per, che mostra una perdita dell'1,22%.Peggiore tra i settori, sensibili ribassi si manifestano nel comparto, che riporta una flessione di -1,99%. Questo pomeriggio, negli Stati Uniti, saranno pubblicate le Richieste dei Sussidi di Disoccupazione. Dow Jones. Nasdaq 100. Tokyo. Shenzhen
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I tassi sui Treasuries decennali Usa sono in rialzo all’1,62%, comunque ben distanti dall’1,77% di fine marzo Il Dow Jones arretra di quasi 380 punti (-1,09%) a 34.364 punti, mentre lo S&P 500 cede l’1,13% a 4.141 punti. Il listino hi-tech precipita subito del 2%, fin dalle prime battute della sessione, per poi ridurre le perdite e segnare un ribasso dell’1,5% circa, a 13.211 punti circa. A Wall Street le vendite si accaniscono anche oggi sui…
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L’hi-tech sconta la decisione apparente degli investitori di tornare a puntare sui azioni value, penalizzando i titoli growth, che presentano valutazioni relativamente elevate Il sell off sui titoli tecnologici travolge l’azionario globale e continua a Wall Street, dove i futures sul Nasdaq sono ampiamente sotto pressione, in calo di oltre l’1,4%, a 13.184 punti. I futures sul Dow Jones arretrano dello 0,52%, a 34.492 punti…
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"L'azionario europeo risente anche della flessione di Wall Street di ieri, e i timori sull'inflazione hanno spinto al ribasso le azioni dei tecnologici", afferma Sophie Griffiths, market analyst di Oanda. L'esperta ricorda il recente aumento dei prezzi delle materie prime, legato all'ottimismo sulle riaperture e alle attese sulle spese per infrastrutture. "La Fed insiste che l'aumento dell'inflazione è transitorio, ma l'incremento dei prezzi delle materie prime fa sì che gli…
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Fino a quando non si assisterà ad una chiusura giornaliera superiore a 518,95 saranno possibili ritracciamenti fino all’area 400/335 ed oltre Fino a quando non si assisterà ad una chiusura giornaliera superiore a 3.486,65 saranno possibili ritracciamenti fino all’area 2.881/2.650 ed oltre. La settimana è iniziata in rosso e oggi c’è un segnale ribassista da confermare a Wall Street anche per alcuni titoli guida.
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