Grave infortunio sul lavoro alla Terex, nella zona industriale di Fontanafredda. Poco dopo le 15 di oggi un operaio di 22 anni di Sacile è stato travolto da un macchinario (si tratta del gruppo rotazione che coordina una gru) che, da quanto si è potuto apprendere, si sarebbe sganciato dalla catena alla quale era attaccato. Il macchinario che ha travolto l’operaio pesa più di 40 quintali. L’uomo è stato colpito all’altezza del collo, riportando lesioni al cranio e al braccio sinistro, oltre a traumi al torace.
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Il giovane è stato colpito da una pesante pedana. Un ragazzo è stato soccorso questo pomeriggio dopo un infortunio sul lavoro accaduto negli spazi di una realtà produttiva che sorge nella zona industriale di Fontanafredda. Per cause in corso di accertamento da parte dei Carabinieri della compagnia di Sacile, è stato colpito da una pesante pedana metallica. Dopo la chiamata di aiuto giunta al Numero unico di emergenza Nue112, gli operatori di questa sala operativa di primo livello hanno transitato la…
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FONTANAFREDDA. Grave infortunio sul lavoro nel pomeriggio di mercoledì 29 marzo, a Fontanafredda, dove un ragazzo di 22 anni è stato soccorso per le ferite riportate in un incidente sul lavoro accaduto negli spazi di una realtà produttiva che sorge nella zona industriale del Comune pordenonese. Per cause in corso di accertamento da parte delle forze dell'ordine (intervenuti i carabinieri della Compagnia di Sacile e i colleghi di Fontanafredda), il giovane è stato…
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PORDENONE Duplice incidente sul lavoro questo pomeriggio nel Pordenonese, dove un giovane operaio di età non ancora chiara se 20 o 26 anni è morto e un altro, di 22, è rimasto ferito ed è ricoverato in condizioni gravissime, vittime di due diversi incidenti sul lavoro. Il primo giovane è caduto da una altezza di 16 metri mentre montava, nella zona industriale di Maniago per conto dell'azienda Bioman, alcuni pannelli fotovoltaici.
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L’onorevole Maiorano subito dopo si è recato anche presso il centro ospedaliero militare di Taranto diretto dal contrammiraglio Cosimo Nesca Nessuna attività ordinaria ma solo uno spostamento temporaneo per una riparazione urgente dovuta al pieno regime di operatività dell’arsenale ionico. Fino alla fine dell’anno tutti i bacini dell’Arsenale saranno colmi per via della pianificazione a Taranto di importanti lavori su numerose navi.
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