Ma si tratterebbe solo di una articolata strategia, secondo i giornali italiani, i quali parlano di una palese contropartita: «L’assicurazione che Abedini non sarà estradato negli USA, e che a breve potrà lasciare anche lui il carcere in cui è rinchiuso a Milano. Se per decisione dei giudici in seguito all’accoglimento della richiesta di arresti domiciliari, o per scelta del ministro della Giustizia che può revocare in ogni momento la misura cautelare (art.
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«Le responsabilità sono sempre grandi», dice Carlo Nordio quando gli chiedono cosa intende fare di Mohammad Abedini, l'iraniano rinchiuso dal 16 dicembre in carcere in Italia. E la dichiarazione del ministro della Giustizia suona come il preannuncio di una decisione che a breve potrebbe portare alla scarcerazione del businessman, chiudendo il cerchio delle intese diplomatiche triangolari tra Italia, Stati Uniti e Iran che hanno portato alla liberazione e al ritorno in patria di Cecilia Sala.
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Milano, 9 gen. – “La situazione di Abedini è squisitamente giuridica, e va studiata nella sua complessità, indipendentemente dal felice esito della vicenda Sala. Dell’estradizione è prematuro parlare, anche perché sino ad ora la richiesta formale non è ancora arrivata al nostro ministero”. Lo afferma il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, in un’intervista a “La Stampa”.“Intanto godiamoci questo momento di gioia – prosegue il Guardasigilli commentando la scarcerazione in Iran e il rientro in Italia della…
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Per il rilascio di Cecilia Sala sarebbe stato pagato un riscatto di 10 milioni di euro da parte del governo italiano a quello iraniano. È questa la voce che gira nel deep state pochi giorni dopo la scarcerazione della giornalista italiana del Foglio. Una scarcerazione avvenuta dopo i 19 giorni di detenzione a Evin. Tuttavia, secondo un…
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