I migranti, tutti irregolari, sono stati accompagnati in Questura con un mezzo di trasporto messo a disposizione dal Comune di Torino. La polizia stradale, che ha notato il furgone, ha creato un cordone di sicurezza per evitare che qualcuno si mettesse a correre in autostrada. I passeur, due pakistani di 20 e 21 anni, sono stati arrestati con l'accusa di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina pluriaggravato.
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I migranti, tutti irregolari, sono stati accompagnati in Questura con un mezzo di trasporto messo a disposizione dal Comune di Torino. I passeur, due pakistani di 20 e 21 anni, sono stati arrestati con l’accusa di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina pluriaggravato. – TORINO, 20 NOV – Trentasei migranti pakistani e indiani, tra cui due minori, erano stipati in un Ducato fermato dalla polizia sulla tangenziale Nord di Torino, al casello di Bruere.
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La polizia li ha intercettati a Bruere: i destinatari delle misure cautelari sono pakistani e hanno 20 e 21 anni. Con tutta probabilità la loro destinazione finale sarebbe stata la Francia o la Spagna. Nella notte di martedì gli agenti della squadra mobile di Torino e della sottosezione della polizia stradale hanno arrestato due cittadini pakistani, di 21 e 20 anni, che stavano trasportando 36 cittadini stranieri irregolari sul territorio nazionale, di nazionalità pakistana e indiana.
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Erano partiti da Milano ed erano diretti in Spagna e Francia. La polizia ha scoperto 36 migranti chiusti dentro un furgone, sulla Tangenziale Nord di Torino, al casello di Bruere. Invece, sono stati stipati su un Ducato, noleggiato per l’occasione ad una ditta di Milano. Ora, tutti i migranti sono stati accompagnati in Questura a Torino. Trentasei migranti sono stati scoperti dentro un furgone sulla tangeziale nord di Torino.
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Le destinazioni finali dei 36 cittadini stranieri, con ogni probabilità, sarebbero state la Francia e la Spagna. Alla luce dei fatti, i due cittadini pakistani, entrambi regolarmente soggiornanti sul Territorio italiano, sono stati arrestati per violazione delle norme in materia di immigrazione. Mi piace: Mi piace Caricamento... Torino – Nella notte di martedì, gli agenti della Squadra Mobile di Torino e della Sottosezione della Polizia Stradale hanno arrestato due cittadini pakistani, di 21 e 20 anni, che…
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All'interno di un furgone Ducato preso a noleggio, i due hanno stipato 36 cittadini stranieri irregolari (fra cui due minorenni) di nazionalità pakistana e indiana, che avevano pagato fino a 5mila euro per arrivare comodamente seduti in auto in Francia, ma si sono ritrovati ammassati sul furgone, minacciati dai connazionali. "È stato un intervento difficile - spiega il dirigente della polizia stradale Paolo Di Quattro - perché aprendo il portellone la gente poteva fuggire…
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Hanno notato i due cittadini pakistani alla guida ed é sorto il sospetto. Erano in 36 ristretti nel piccolo spazio, in condizioni critiche, in viaggio da almeno due ore. Alcune delle persone trasportate sono state denunciate.“Erano in trentasei, un record negativo, ammassati in condizioni disumane, non riuscivano a respirare. Erano in trentasei, tra cui due minorenni, ammassati nel retro di un Ducato, senza neanche i finestrini per respirare, minacciati di lesioni grave…
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I passeur, due pakistani di 20 e 21 anni, sono stati arrestati con l’accusa di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina pluriaggravato. La polizia stradale, che ha notato il furgone, ha creato un cordone di sicurezza per evitare che qualcuno si mettesse a correre in autostrada. Migranti, 36 in un furgone: 5000 euro per il viaggio. Condividi. TORINO, 20 NOV – Trentasei migranti pakistani e indiani, tra cui due minori, erano stipati in un Ducato fermato dalla polizia sulla tangenziale Nord di Torino, al casello di…
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Sono due cittadini pakistani di 20 e 21 anni che trasportavano, stipati in un furgone e in piedi, 36 migranti irregolari di nazionalità pakistana e indiana. Torino, arrestati due passeur: trasportavano 36 migranti in piedi in un furgone. Arrestati due passeur nel torinese. Il mezzo è stato fermato a Bruere ed era diretto in Francia.
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