Tuttavia, esiste un problema nei Paesi bassi, visto che solo nel 2020 il governo olandese si è scusato per non aver protetto gli ebrei durante l'Olocausto, molto tempo dopo che altri leader europei e gli ebrei locali avevano richiesto delle scuse. Più recentemente, alcune istituzioni olandesi hanno cercato di fare ammenda per il loro ruolo nell'Olocausto. Ad esempio, l'azienda tranviaria pubblica olandese GVB, che all'epoca trasportò gli ebrei verso la morte, ha…
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Per la prima volta è accessibile, nei Paesi Bassi, un’enorme mole di documenti su presunti fiancheggiatori dei nazisti: un elenco di circa 425’000 indagati per la loro possibile collaborazione con il regime nazista durante l’Olocausto (esclusi i nomi di chi potrebbe essere in vita). La disponibilità del materiale sul sito “Oorlog voor de Rechter” ha scatenato una polemica: relativamente poche delle persone nel database sono state formalmente accusate di crimini e non tutte loro sono state oggetto di indagini…
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Un elenco con di nomi di 425 mila presunti collaboratori nazisti è stato pubblicato nei giorni scorsi in Olanda. Chiunque può entrare sul sito del progetto «Oorlog voor de Rechter» e scorrere i nomi dell'Archivio Centrale delle Giurisdizioni Speciali (noto con la sigla Cabr). Basta avere un cognome, e il sito proporrà la lista di tutte le persone con quell'identificativo fornendo anche luogo e data di nascita.
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