La tomografia computerizzata, nota anche come TC o TAC, rappresenta uno strumento essenziale nella diagnostica medica moderna. Tuttavia, un nuovo studio solleva preoccupazioni sull’abuso di questo esame, a causa dell’esposizione alle radiazioni ionizzanti, che potrebbe contribuire in maniera significativa all’incidenza di tumori. Secondo una ricerca condotta dalla University of California di San Francisco, pubblicata sulla rivista JAMA Internal Medicine, l’eccessivo ricorso alla TC potrebbe essere responsabile di circa…
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"Non c'è nessun allarme sull'impiego delle Tac per fini diagnostici e rischio di cancro. La questione è l'appropriatezza, come del resto sottolineano i ricercatori americani, che si confrontano con un sistema sanitario molto diverso dal nostro". Così Andrea Magistrelli, medico radiologo, presidente sezione studio di Radioprotezione della Società italiana di radiologia medica e interventistica (Sirm), commenta all'Adnkronos Salute i risultati dello studio americano pubblicati sulla rivista 'Jama…
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La Tac o TC è un test fondamentale in medicina, ma va evitato l'uso eccessivo in quanto le radiazioni provenienti dalla diagnostica per immagini come la tomografia computerizzata potrebbero essere responsabili del 5% di tutti i casi di cancro all'anno, come tumori ai polmoni, al seno ed altri tipi di tumori. Le radiazioni della diagnostica per immagini sarebbero dunque paragonabili ad altri fattori di rischio come alcol e sovrappeso.
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Negli ultimi anni, l’uso della tomografia computerizzata (TC) ha visto un notevole incremento negli Stati Uniti, con un aumento di oltre il 30% dal 2007. Questa tecnologia avanzata è in grado di fornire diagnosi rapide e precise, contribuendo a salvare vite umane. Tuttavia, è importante considerare anche i potenziali rischi associati a questa procedura. Alcuni esperti hanno sollevato preoccupazioni riguardo all’esposizione a basse dosi di radiazioni ionizzanti, che potrebbero incrementare il rischio di cancro.
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Nei prossimi LEA con buona probabilità, stando a diverse voci che si rincorrono ormai da mesi, non ci sarà l’estensione per lo screening mammografico dai 45 ai 74 anni, come richiesto invece dalle linee guida europee. Non è passato neanche l’emendamento per investire 6 milioni di euro extra LEA sulla estensione dello screening mammografico. Il dato più preoccupante è l’esclusione delle donne giovani, visto che i numeri delle diagnosi in età giovanile sono in…
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Alexander Zverev sta affrontando diverse sfide personali e professionali, con la salute che al momento sembra essere la sua principale preoccupazione. Nato ad Amburgo il 20 aprile 1997 da una famiglia di tennisti, Zverev ha avuto un inizio precoce nella carriera tennistica. Con il padre Aleksandr, ex tennista dell’URSS, che lo allenava fin dai suoi primi colpi, e la madre Irina, anch’essa tennista, Sascha ha avuto la spinta ideale per…
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(Adnkronos) – “Non c’è nessun allarme sull’impiego delle Tac per fini diagnostici e rischio di cancro. La questione è l’appropriatezza, come del resto sottolineano i ricercatori americani, che si confrontano con un sistema sanitario molto diverso dal nostro”. Così Andrea Magistrelli, medico radiologo, presidente sezione studio di Radioprotezione della Società italiana di radiologia medica e interventistica (Sirm), commenta all’Adnkronos Salute i risultati dello studio americano pubblicati sulla rivista…
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(Adnkronos) – Quanto pesa il potenziale rischio cancro derivante dalle radiazioni da imaging? Secondo una nuova stima, le Tac più diffuse potrebbero essere collegate al 5% di tutti i casi di cancro all’anno. E’ il dato che emerge da uno studio condotto negli Usa da ricercatori dell’University of California San Francisco (Ucsf) e pubblicato sulla rivista ‘Jama Internal Medicine’. Queste radiazioni potrebbero portare a futuri tumori ai polmoni, al seno e altre neoplasie, con un rischio “10 volte maggiore per i neonati”, si segnala…
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