Il Pakistan accusa l'India di aver colpito una centrale idroelettrica sul suo lato del confine, danneggiando una diga. Prese di mira, accusa, le riserve idriche del Paese: "Quale legge di guerra lo permette?", chiede un portavoce. L'India sostiene invece di avere colpito siti terroristici e non infrastrutture civili. "Il mondo non può permettersi uno scontro militare" tra India e Pakistan, dice il portavoce Onu Dujarric.
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L'India ha condotto attacchi missilistici contro tre città in Pakistan (Kotli, Bahawalpur e Muzaffarabad). Le forze armate indiane hanno spiegato di aver lanciato "l'Operazione Sindoor" per colpire basi terroristiche. Si teme ora un'escalation militare tra le due potenze nucleari. Il bilancio dei raid indiani è salito ad almeno 26 morti, tra cui due bimbe. Tre le vittime causate dalla risposta del Pakistan.
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È di 19 morti e 38 feriti il bilancio dell'attacco con missili lanciato dall'India sul territorio del Pakistan, secondo quanto riferito dalle autorità locali pakistane. A fare salire il bilancio complessivo a 19 morti, fra cui almeno un bambino, il fatto che è salito a 13 il numero dei morti nel raid sulla moschea Subhan di Bahawalpur, in Punjab, come riferito dal medico di un ospedale che si è occupato delle vittime, Zohaib Ahmed.
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Dopo settimane di tensioni seguite all’attentato in Kashmir del 22 aprile scorso, lo scontro tra India e Pakistan si fa aperto. L’esercito indiano ha avviato un’operazione contro obiettivi definiti terroristici con lancio di missili che hanno colpito il territorio pakistano del Punjab e infrastrutture nel Kashmir controllato dal Pakistan. Islamabad riferisce di avere abbattuto almeno cinque jet indiani e il portavoce dell’esercito pakistano, il tenente generale Ahmed Chaudhry, parla di 25 morti, tra…
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Questo articolo su India e Pakistan è pubblicato sul numero 20 di Vanity Fair in edicola fino al 13 aprile 2025 Il 22 aprile c’è stato un attentato terroristico a Pahalgam, in Kashmir: sono morti 26 turisti. Non è chiarissimo quale organizzazione sia responsabile, ma il governo indiano incolpa il Pakistan: il Kashmir è l’unico Stato a maggioranza musulmana dell’India, e ha sempre avuto una rilevanza particolare e velleità separatiste…
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New Delhi e Islamabad allo scontro per gli attacchi dei militanti islamici in Kashmir. Il rischio di conflitto nucleare. I bombardamenti e le morti dei civili L’attacco dell’India al Pakistan e al Kashmir pakistano di martedì 6 maggio rischia di portare a una nuova guerra. Il Pakistan ha dichiarato di aver abbattuto cinque caccia di New Delhi in quello che è stato il peggiore scontro negli ultimi vent’anni tra i due nemici dotati di armi nucleari
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Il governo indiano ha annunciato nella notte tra martedì e mercoledì che le proprie forze armate hanno lanciato una serie di attacchi in Pakistan e nella porzione di Kashmir amministrata da Islamabad. Gli attacchi missilistici, si legge nel comunicato di New Delhi, non hanno preso di mira installazioni militari, ma «basi di terroristi» e «per loro stessa natura non sono da considerare una escalation».
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