- Jannik Sinner ha raggiunto un traguardo storico per il tennis italiano, conquistando la sua prima finale allo US Open. Dopo una semifinale estenuante contro Jack Draper, vinta in tre set, Sinner si prepara ad affrontare lo statunitense Taylor Fritz. Questo risultato rappresenta un momento di riscatto per il tennis italiano, che non vedeva un finalista maschile a Flushing Meadows dal 1977 con Corrado Barazzutti e dal 2019 con Matteo Berrettini.
Il cammino di Sinner verso la finale è stato caratterizzato da prestazioni solide e determinazione. La vittoria contro Draper è stata particolarmente significativa, non solo per il risultato, ma anche per le difficoltà fisiche affrontate. Durante il match, Sinner ha subito una caduta che ha causato un infortunio al polso sinistro, costringendolo a ricorrere alle cure mediche in campo. Nonostante il dolore, l'azzurro ha continuato a giocare, dimostrando grande resilienza e forza mentale.
Dopo la semifinale, le immagini di Sinner con il polso ghiacciato hanno sollevato preoccupazioni tra i suoi sostenitori e il team. Il polso sinistro, fondamentale per il suo gioco, sarà un elemento cruciale da monitorare in vista della finale. Il team medico sta lavorando intensamente per garantire che Sinner sia nelle migliori condizioni possibili per affrontare Fritz.
La finale contro Fritz rappresenta non solo un'opportunità per Sinner di vincere il suo primo titolo del Grande Slam, ma anche un momento di grande importanza per il tennis italiano.