“O la maggioranza è divisa o è senza dignità, scelgano loro. Oggi al Senato della Repubblica è avvenuto un vero e proprio scippo, dato che il ddl Sicurezza discusso per un anno nelle commissioni diventa, come per magia, un decreto legge. Non si capisce quale sia l’urgenza se non quella di imbavagliare ancora una volta le aule parlamentari per mascherare una maggioranza che non sta più in piedi. Non è mai accaduto prima nella storia della…
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Approfondimenti:
L’approdo alla Camera del decreto sicurezza già registra un acceso scontro tra maggioranza e opposizione. Ma in Senato. È qui, infatti, che è stato sospeso l’esame del disegno di legge che sempre di sicurezza si occupa accavallandosi, di fatto, nei contenuti e nelle finalità al quelle del dl. Uno stop che vede le opposizioni lamentare lo “scippo” da parte del governo delle prerogative del Parlamento, che stava ancora esaminando il…
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Tre giorni di astensione dalle udienze penali e da tutte le attività giudiziaria, per la precisione il 5, 6 e 7 maggio 2025. Questa la decisione assunta dalla Giunta delle Camere Penali Italiani, l'organismo che rappresenta gli avvocati penalisti e che, in questo modo, ha inteso prendere posizione contro il pacchetto sicurezza varato dal Governo, ritenuto un provvedimento inefficace e inadeguato. Nette le critiche alla strada battuta dal Governo.
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È entrato in vigore alcuni giorni fa, ma anche nella versione passata al vaglio del Quirinale, il decreto sulla sicurezza continua a fare acqua da moltissime parti, se lo si guarda con un’attenzione particolare ai diritti. La filosofia di quel decreto si ispira allo spirito dei tempi: comprimere i diritti delle persone. Esamineremo diversi punti di quel testo con l’aiuto fondamentale di una magistrata come la dottoressa Silvia Albano…
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Il Senato accoglie la richiesta. Italia Viva: "Colpo di mano del governo" L’aula del Senato ha sospeso l’esame del dl Sicurezza, accogliendo la richiesta avanzata mercoledì mattina in apertura dei lavori dal capogruppo di FdI, Lucio Malan. “Alla luce del fatto che il Governo ha emanato un dl il cui contenuto in gran parte coincide con quello del disegno di legge e che questo dl è stato presentato per la conversione alla Camera – ha detto Malan all’inizio…
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Mentre alla Camera il decreto Sicurezza ha preso il binario dell’altissima velocità con l’obiettivo fissato di portarlo in Aula già a maggio dopo un veloce passaggio formale nelle stazioni delle commissioni Affari costituzionali e Giustizia, nell’altro ramo del Parlamento, dove era previsto l’avvio dei lavori in Aula dell’equivalente ddl, i nodi vengono al pettine. Il Senato ieri ha infatti definitivamente archiviato la discussione sul ddl Sicurezza perché, come è toccato al forzista Lucio Malan ammettere nel…
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E' stato pubblicato, nella Gazzetta Ufficiale n. 85 dell'11 aprile, il Dl n. 48/2025 (cd. “Decreto sicurezza“), recante disposizioni urgenti in materia di sicurezza pubblica, di tutela del personale in servizio, nonché di vittime dell'usura e di ordinamento penitenziario. Il testo, entrato in vigore il 12 aprile, è composto da 39 articoli. Tra le principali misure previste:
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Terrorismo Viene introdotto il reato di detenzione di materiale con finalità di terrorismo. Punito con la reclusione da due a sei anni chi si procura o detiene materiale contenente istruzioni sulla preparazione e l’uso di congegni bellici micidiali, armi, sostanze chimiche o batteriologiche e di ogni altra tecnica o metodo per il compimento di atti con finalità di terrorismo. Punito severamente anche chi distribuisce, diffonde o pubblicizza con qualsiasi mezzo materiale contenente istruzioni per la preparazione e l’utilizzo di…
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Stop al disegno di legge Sicurezza. Il Senato ha sospeso, accogliendo la richiesta avanzata in tal senso dal gruppo FdI, l'esame del provvedimento, scatenando l'ira delle opposizioni. Il testo dovrebbe essere riproposto sotto forma di decreto legge. "Siamo alla sospensione della democrazia e ai giochetti parlamentari. Si è consumato un vero e proprio scippo ai danni del Parlamento. La destra di governo è senza ritegno", ha tuonato il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro…
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Proprio mentre si trovava “in stato di relazione” fino al 27 marzo 2025, il D.d.l. A.C. 1660 recante «Disposizioni in materia di sicurezza pubblica, di tutela del personale in servizio, nonché di vittime dell’usura e di ordinamento penitenziario», e in discussione al Senato (A.S. 1236), ha conosciuto un destino diverso: quello di essere trasposto in un Decreto-legge governativo. In data 4 aprile 2025, il Consiglio dei Ministri ha infatti approvato il Decreto-legge “Sicurezza”, D.
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. Premessa Un progetto autoritario di ordine pubblico Il disegno di legge sicurezza è solo l’ultimo atto in ordine di tempo di un progetto politico-culturale complessivo che punta ad abbandonare i principi del nostro sistema costituzionale, per abbracciarne altri che appartengono alla storia della destra attualmente al governo. Detto in sintesi: allontanarsi da ogni idea di solidarietà, garantismo e tutela dei diritti che è propria della cultura democratico-progressista, per favorire il primato…
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L’avviso era già arrivato a dicembre scorso, inascoltato. Da allora il governo di «Sua Eccellenza» Giorgia Meloni ha impresso, anzi, un’accelerazione talmente scomposta da «allarmare» definitivamente l’Onu. Così cinque Special Rapporteur delle Nazioni unite, che avevano già messo in guardia Roma riguardo le criticità del ddl Sicurezza, hanno ora «invitato il governo italiano ad abrogare il decreto adottato bruscamente il 4 aprile per promulgare un disegno di legge sulla sicurezza, in discussione e criticato al Senato, che…
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“Il nuovo decreto sicurezza dice di voler proteggere i cittadini, ma rimborsa le spese legali a chi li ha uccisi”. Inizia così Fabio Anselmo un post nel quale critica aspramente la nuova normativa voluta dal governo Meloni. L’avvocato dice anche di essere consapevole che si tratta di “una frase dura, ma riassume bene il concetto contenuto nel decreto: l’articolo 22 prevede fino a 10.000 euro per ogni fase del processo penale agli agenti coinvolti in procedimenti giudiziari”.
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(di Avv. Marco Valerio Verni ) Lo scorso venerdì è stato pubblicato, sul sito della Gazzetta Ufficiale, il testo del decreto-legge 11 aprile 2025, n. 48 (cd. “decreto sicurezza”), recante “Disposizioni urgenti in materia di sicurezza pubblica, di tutela del personale in servizio, nonché di vittime dell’usura e di ordinamento penitenziario” che, ai sensi del suo stesso art. 39, è entrato in vigore già il giorno successivo (ossia, sabato 12 aprile…
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Il decreto legge Sicurezza si segnala non solo per le nuove quattordici fattispecie incriminatrici, l’inasprimento delle pene di altri nove reati e l’introduzione di una serie di aggravanti, ma anche per aver messo d’accordo nelle critiche soggetti molto diversi tra di loro, e non solo all’interno dei confini nazionali. Dall’Unione delle camere penali all’Associazione nazionale magistrati (ANM), fino ad arrivare ai relatori speciali delle Nazioni unite, esperti indipendenti e imparziali, ciascuno responsabile…
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Per la prima volta in assoluto si apre alla possibilità che il bambino venga strappato a sua madre. Fino a ora non si era mai pensata una misura simile Con un colpo di mano, le norme contenute in quello che era il disegno di legge governativo sulla Sicurezza sono convogliate quasi del tutto inalterate in un decreto legge. Norme che giacevano in parlamento da mesi e mesi sono all’improvviso divenute necessarie e urgenti, così da poter essere emanate…
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Gli esperti di diritti umani delle Nazioni Unite hanno espresso profonda preoccupazione per il recente Decreto Sicurezza emanato dal governo italiano. Il 4 aprile, il governo ha approvato improvvisamente un disegno di legge sulla sicurezza che era in discussione e oggetto di critiche in Senato. Gli esperti, tra cui Gina Romero, Relatrice Speciale delle Nazioni Unite sui diritti alla libertà di riunione e associazione pacifica, sostengono che questo decreto contiene…
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Infine, il Ddl Sicurezza è diventato decreto, aggirando il Parlamento e il Quirinale. Una metamorfosi necessaria per sottrarsi al confronto delle Camere, ma anche per non cedere sulle misure di pura disumanità nel mirino del Presidente della Repubblica, a partire dal divieto di acquistare Sim per i migranti irregolari e dal carcere per le donne incinte o madri di bimbi piccoli. Per loro, nessun ripristino della norma che evita la custodia…
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Decreto-Legge 48/2025: nuove tutele e garanzie per il personale delle Forze Armate. 15-04-2025 Il SIAM informa i propri iscritti che, in data 11 aprile 2025, è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto-Legge n. 48/2025, recante “Disposizioni urgenti in materia di sicurezza pubblica, di tutela del personale in servizio, nonché di vittime dell’usura e di ordinamento penitenziario”. Il provvedimento contiene importanti misure che coinvolgono direttamente il personale…
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Dalle nuove norme a tutela degli agenti a un possibile processo costituzionale al «dl sicurezza». L'ordine pubblico torna al centro dello scontro politico. E non solo. Sfiora infatti l'incidente istituzionale l'iniziativa dell'Anm che - senza troppe remore - ha deciso di alzare il tiro contro il governo, al punto di lambire le prerogative in ballo il Quirinale. Nel mirino, la magistratura organizzata adesso ha messo il «dl sicurezza»: «Un apparato normativo che non si concilia facilmente con i principi…
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