Confermato il caso di colera individuato a Brescia L'infettivologo Bassetti: "È una persona che si è contagiata in Nigeria. Nessun allarmismo". La situazione è comunque costantemente monitorata Getting your Trinity Audio player ready... ROMA – Ha contratto il colera il paziente ricoverato da alcuni giorni nel reparto di terapia intensiva della Poliambulanza di Brescia. La Direzione Generale Welfare di Regione Lombardia ha infatti reso noto che l’Istituto superiore di sanità, effettuate le analisi di…
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«Caso di colera rilevato a Brescia in una persona proveniente dalla Nigeria: le malattie infettive non conoscono confini» scrive in un post su X Matteo Bassetti, direttore malattie infettive dell'ospedale policlinico San Martino di Genova. La propagazione della malattia è da ascriversi anche al mondo globalizzato e agli spostamenti rapidi di grandi masse di persone pertanto «la lotta deve essere fatta tutti insieme in accordo con le autorità sanitarie internazionali»…
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Il sospetto di colera rilevato a Brescia si è rilevato fondato. A confermare la notizia è stata la Direzione Generale Welfare di Regione Lombardia: “L’Istituto Superiore di Sanità, effettuate le analisi di approfondimento, ha comunicato che gli esami hanno confermato la positività al Vibrio Cholerae sierogruppo O1 (sierotipo Ogawa), produttore dell’enterotossina”, si legge in una nota diffusa dalla Regione.
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Resta ricoverato in Terapia Intensiva alla Poliambulanza di Brescia il 50enne che ha contratto il colera. Stando a quanto ricostruito, il paziente avrebbe accusato i primi sintomi la sera del 29 gennaio, poche ore dopo essere tornato da un viaggio in Nigeria
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Adesso è arrivata la conferma anche dell'Istituto superiore di sanità (Iss): il paziente ricoverato nella terapia intensiva della Poliambulanza di Brescia ha contratto il colera. Il caso sospetto era stato segnalato lo scorso 31 gennaio: le analisi di approfondimento effettuate nei giorni successivi hanno rivelato la positività al Vibrio Cholerae sierogruppo O1 (sierotipo Ogawa), il batterio produttore dell'enterotossina e responsabile dell'infezione.
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Era effettivamente colera quello rilevato a Brescia in un paziente arrivato dalla Nigeria. La Direzione Generale Welfare di Regione Lombardia, in merito al sospetto caso di colera individuato in un paziente attualmente ricoverato in Poliambulanza a Brescia, informa che l'Istituto Superiore di Sanità, effettuate le analisi di approfondimento, ha confermato la positività al Vibrio Cholerae sierogruppo O1 (sierotipo Ogawa), produttore dell'enterotossina.
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Brescia. E’ effettivamente un caso di colera quello rilevato a Brescia in un paziente arrivato dalla Nigeria, dove ha contratto la malattia, ed ora ricoverato alla Poliambulanza. La Direzione Generale Welfare di Regione Lombardia ha informato che l’Istituto Superiore di Sanità, effettuate le analisi di approfondimento, ha comunicato che gli esami hanno confermato la positività al Vibrio Cholerae sierogruppo O1 (sierotipo Ogawa), produttore dell’enterotossina.
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Corpo centrale del testo Cosa è successo? Un uomo proveniente dalla Nigeria è stato ricoverato in terapia intensiva presso la clinica Poliambulanza di Brescia dopo essere risultato positivo al batterio del colera (Vibrio cholerae). Questo evento ha innescato una serie di procedure di analisi e contenimento per prevenire la diffusione della malattia. Come è stata gestita la situazione? Le autorità sanitarie locali, in collaborazione con Regione Lombardia e l’Istituto Superiore di Sanità, stanno conducendo…
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Le autorità sanitarie hanno confermato i sospetti sul caso di colera rilevato nei giorni scorsi a Brescia: il paziente è positivo al batterio. Tuttavia, assicurano che non si tratta di un’infezione “autoctona”, perché l’individuo in questione era arrivato in Italia dalla Nigeria il 29 gennaio e lo stesso giorno ha “manifestato sintomi gastrointestinali”. L’Azienda per la tutela della salute (Ats) di Brescia spiega che tutti i suoi “principali contatti” sono…
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L’Azienda per la tutela della salute di Brescia ha informato e monitorato tutti i contatti del paziente, che ha contratto l'infezione durante un viaggio in Nigeria. Il riscontro della positività al batterio del colera dopo le analisi dell'ISS.
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La conferma è arrivata oggi, domenica 2 febbraio, dalle analisi che sono state condotte dall’Istituto superiore di sanità: il paziente rientrato dalla Nigeria nei giorni scorsi, e ricoverato dalla notte tra mercoledì e giovedì alla Fondazione Poliambulanza di Brescia, ha contratto il colera. Gli esami e gli approfondimenti condotti dall’Iss hanno infatti confermato la positività al Vibrio Cholera…
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Brescia – Le autorità sanitarie hanno confermato i sospetti sul caso di colera rilevato nei giorni scorsi a Brescia: il paziente è positivo al batterio. Tuttavia, assicurano che non si tratta di un’infezione “autoctona”, perché l’individuo in questione era arrivato in Italia dalla Nigeria il 29 gennaio e lo stesso giorno ha “manifestato sintomi gastrointestinali”. L’Azienda per la tutela della salute (Ats) di Brescia spiega che tutti i suoi “principali…
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La Direzione Generale Welfare di Regione Lombardia, in merito al sospetto caso di colera individuato in un paziente attualmente ricoverato in Poliambulanza a Brescia, ha informato oggi che l'Istituto Superiore di Sanità, effettuate le analisi di approfondimento, ha comunicato che gli esami hanno confermato la positività al Vibrio Cholerae sierogruppo O1 (sierotipo Ogawa), produttore dell’enterotossina.
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Un caso di colera, per il quale sono ancora in corso accertamenti, è stato segnalato a Brescia. Il paziente, un uomo rientrato mercoledì scorso dalla Nigeria, è attualmente ricoverato alla Fondazione Poliambulanza, sotto stretta osservazione. La positività al batterio Vibrio cholerae è stata confermata, ma Ats Brescia e Istituto superiore di sanità stanno effettuando ulteriori analisi per verificare se il ceppo isolato appartenga a quelli in grado di produrre l’enterotossina…
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Il colera è una malattia infettiva causata dal batterio Vibrio cholerae. Si trasmette principalmente attraverso l’ingestione di cibo o acqua contaminati dai batteri. Ecco come si trasmette il colera: 1. Acqua Contaminata: La fonte più comune di trasmissione del colera è l’acqua potabile contaminata. In aree con infrastrutture idriche e fognarie inadeguate, i batteri possono facilmente contaminare l’acqua usata per bere, cucinare o lavarsi.
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«Non c’è alcun rischio per la salute pubblica». In attesa che il sospetto caso di colera venga confermato o meno le autorità sanitarie invitano la popolazione a non allarmarsi. Sembra infatti non esserci alcun pericolo per la collettività anche se le analisi dovessero dare esito positivo. Che si possa stare tranquilli è anche il parere di Francesco Castelli, direttore dell’unità operativa complessa di Malattie Infettive dell’Asst Spedali Civili e rettore dell’Università degli Studi di…
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Il colera è una malattia infettiva causata dal batterio Vibrio cholerae, che colpisce principalmente l’intestino e si manifesta con improvvisi sintomi gastrointestinali, come vomito e diarrea: l’infezione si trasmette principalmente tramite l’ingestione di acqua o cibi crudi o poco cotti contaminati dal batterio, soprattutto frutti di mare e verdure. Un sospetto caso di colera scoperto a Brescia ha fatto scattare le analisi…
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Si stanno conducendo analisi per determinare se il ceppo sia pericoloso per la sanità pubblica Un uomo rientrato dalla Nigeria il 29 gennaio è ricoverato in terapia intensiva alla Fondazione Poliambulanza di Brescia per un’infezione da Vibrio Cholerae. L’Ats e la Regione Lombardia, con l’Istituto superiore di sanità, stanno conducendo analisi per determinare se il ceppo sia pericoloso per la sanità pubblica.
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Allerta per un possibile caso sospetto di colera: un uomo di origine nigeriana, giunto in Italia il 29 gennaio, è attualmente ricoverato in terapia intensiva alla Poliambulanza di Brescia. L’uomo giunto in Italia il 29 gennaio, è attualmente ricoverato dopo aver manifestato sintomi gastrointestinali poche ore dopo il suo arrivo. Le autorità sanitarie lombarde, in collaborazione con l’Istituto Superiore di Sanità, hanno avviato accertamenti per stabilire la presenza del batterio…
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Il viaggio di ritorno dalla Nigeria lo scorso 29 gennaio e la sera stessa i primi sintomi del colera hanno iniziato a palesarsi. Inizia così il racconto da incubo di un paziente ricoverato alla Fondazione Poliambulanza di Brescia, su cui i medici continuano a cercare di fare chiarezza per avere una diagnosi sicuri. Al momento non si hanno notizie sulla sua identità o sul suo stato di salute, ma le autorità bresciane hanno voluto rassicurare la popolazione.
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Sospetto caso di colera a Brescia. Stando a quanto ricostruito, l'uomo sarebbe rientrato in Italia dalla Nigeria lo scorso 29 gennaio e lo stesso giorno, in serata, avrebbe avuto alcuni problemi intestinali.
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È arrivato a Brescia nella giornata di mercoledì 29. Poche ore dopo essere atterrato dalla Nigeria è stato ricoverato con dolori lancinanti alla clinica Poliambulanza, dove, a distanza di due giorni, si trova ancora in prognosi riservata, sorvegliato 24 ore su 24 nel reparto di Rianimazione. I medici sospettano abbia contratto il colera. L’ipotesi, in attesa dell’esito degli esami cui è stato sot…
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Venerdì 31 gennaio - alla clinica Poliambulanza di Brescia: un paziente è risultato positivo al batterio Vibrio cholerae. Lo comunica l'Ats di Brescia che, insieme a Regione Lombardia e in collaborazione con l'Istituto superiore di sanità, ha avviato le analisi necessarie per verificare la presenza della tossina e l'eventuale sviluppo della malattia. "Le indagini dovranno determinare se il ceppo isolato appartiene ai sierogruppi capaci di produrre l'enterotossina responsabile della grave…
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Sospetto caso di colera individuato dal personale della Fondazione Poliambulanza di Brescia: una persona, rendono noto dall’ospedale della città lombarda, è risultata positiva al Vibrio cholerae (il vibrione del colera). Immediatamente si sono attivate Ats Brescia e Regione Lombardia, di concerto con l’Istituto superiore di sanità: sono state programmate le analisi per fare chiarezza sull’eventuale presenza della tossina e della malattia.
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Il paziente, attualmente ricoverato in terapia intensiva, è arrivato in Italia dalla Nigeria il 29 gennaio e lo stesso giorno, in tarda serata, ha manifestato sintomi gastrointestinali. Il caso è isolato e sono stati individuati i principali contatti Un sospetto caso di colera è stato riscontrato oggi nell'istituto ospedaliero Fondazione Poliambulanza di Brescia dove è emersa una positività al batterio Vibrio cholerae
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Lombardia. Ats Brescia: “Sospetto caso colera, paziente da Nigeria in terapia intensiva” Il paziente, attualmente ricoverato in terapia intensiva, "è arrivato in Italia dalla Nigeria in data 29 gennaio e lo stesso giorno, in tarda serata, ha manifestato sintomi gastrointestinali", ricostruisce l'Ats, i cui operatori stanno "effettuando l'indagine epidemiologica". Il caso è isolato e "sono stati individuati i principali contatti".
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Caso sospetto di colera alla Poliambulanza di Brescia. Poliambulanza di Brescia, caso sospetto di colera Nella giornata di oggi (venerdì 31 gennaio 2025) è stato riscontrato un sospetto caso di colera in Fondazione Poliambulanza a Brescia. In particolare è emerso un caso di positività a Vibrio Choleare. Sono state pianificate da Ats Brescia e da Regione Lombaridia, in sinergia con l'Iss le analisi per verificare l'eventuale presenza della tossina della malattia.
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Un sospetto caso di colera è stato riscontrato a Brescia. È emersa in un paziente “una positività a Vibrio cholerae”, riferisce l’Ats di Brescia che con la Regione Lombardia, di concerto con l’Istituto superiore di sanità, hanno pianificato le analisi per verificare l’eventuale presenza della tossina e della malattia. “Gli approfondimenti – spiegano le autorità sanitarie – dovranno accertare se il ceppo isolato appartenga ai sierogruppi in grado di produrre…
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Nella giornata di venerdì 31 gennaio è stato riscontrato un sospetto caso di colera alla Fondazione Poliambulanza di Brescia: è emersa una positività a «Vibrio cholerae» e, da parte di Ats Brescia e di Regione Lombardia, di concerto con l'Istituto superiore di sanità, sono state pianificate le analisi per verificare l'eventuale presenza della tossina e della malattia. Lo rende noto l'Azienda territoriale sanitaria.
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Sospetto caso di colera alla Poliambulanza di Brescia: nell'istituto ospedaliero è emersa una positività al batterio Vibrio cholerae. Lo fa sapere l'Ats di Brescia. L'uomo, al momento ricoverato in terapia intensiva, è arrivato in Italia dalla Nigeria il 29 gennaio e lo stesso giorno, in tarda serata, ha manifestato sintomi gastrointestinali. Il caso è isolato e sono stati individuati i principali contatti.
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