Carlo Calenda (segretario di Azione): "La difesa e la sicurezza nazionale sono questioni molto serie, non possono essere affrontate in questo modo. Gli italiani sono consci del fatto che i nostri confini, ai fini della difesa, sono l'Estonia e la Polonia? Se vengono attaccati questi due Paesi noi siamo in guerra".
Leggi
Approfondimenti:
1 maggio
Corte Penale Internazionale
Ucraina
Migranti
Guerra tra Gaza e Israele
Papa in ospedale
Eutanasia
Cambiamento climatico
Morti sul lavoro
(Post) fascisti
Carne coltivata
Preti sposati
Israele e l'apartheid
Governo Meloni
25 aprile
Serie A 2024/2025
Guerra tra Hezbollah e Israele
Era Trump 2.0
Conclave 2025
Se non fosse stato per la verve che Matteo Renzi è solito portare in aula nel corso dei suoi interventi, il premier time della presidente Giorgia Meloni a Palazzo Madama, che si è tenuto ieri all'ora di pranzo, si sarebbe trascinato verso la sua conclusione praticamente privo di sussulti, offrendo uno spettacolo non troppo dissimile da quello ripetitivo e francamente noioso degli ordinari question time.
Leggi
Alle 15.40 l’interista sfegatato Ignazio La Russa lascia Palazzo Madama e regala ai giornalisti una delle sue perle: «Tra pochi minuti il Conclave diventerà una cosa seria, ma ora lo posso dire... Acerbi santo subito, anzi Papa subito!». Il presidente del Senato è felice per il 4 a 3 rifilato dall’Inter al Barcellona, ma anche perché è convinto che Giorgia Meloni abbia vinto la sfida del premier-time, atteso da quasi un anno e mezzo.
Leggi
Un'ora e 20 minuti circa. Pochi sussulti e tanti doppioni. Interrogazioni fotocopia e opposizioni scariche. Il premier-time di Giorgia Meloni nell'Aula di Palazzo Madama non regala colpi di scena. L'unico imprevisto, un fuoriprogramma, è l'apparizione in tribuna di Giuseppe Conte, leader del M5s. Nell'emiciclo però, l'intervento del capogruppo grillino Stefano Patuanelli su spread e dati economici è in perfetto stile dimaiano.
Leggi
La premier risponde ai parlamentari dopo un anno e tre mesi, l'elefante di Gaza nell'Aula Francesca Schianchi L’ultima volta che Giorgia Meloni si è concessa alle domande dei parlamentari in un premier time è stato a gennaio 2024. Ieri è tornata a farlo, al Senato. Un’ora e mezza di botta e risposta senza brividi, e con una gigantesca lacuna nel dibattito: la situazione di Gaza e il piano annunciato da Israele
Leggi
Un fronte ampio, dalla crisi di Gaza ai migranti, dal nodo salari alla sanità, nelle interrogazioni di maggioranza e opposizione alla premier Meloni nel question time del Senato. FdI torna sul capitolo migranti e plaude all’attivazione in anticipo del nuovo Patto per i migranti e l’asilo da parte dell’ue con anche la lista dei setti Paesi considerati sicuri per il rimpatrio. Miglioramento dei conti pubblici e fisco, Fi ora incalza sui redditi medi.
Leggi
Dopo la fiammata dell’ultimo fine settimana, il chiacchiericcio dei parlamentari sulla nuova legge elettorale si era rapidamente sopito. D’altronde «è ancora presto per parlarne», andavano dicendo tutti i big di maggioranza, compresi quelli che avevano iniziato a mettere le prime ipotesi sul tavolo. Poi però, ieri mattina, a precisa domanda di Matteo Renzi in Aula, al Senato, Giorgia Meloni rispo…
Leggi
La miccia che innesca la reazione veemente dei governatori viene accesa personalmente da Giorgia Meloni. «Devo fare un appello alle regioni – dice - Ogni anno stanziamo delle risorse, ma non le gestiamo per le liste d’attesa: lo fanno le regioni. Per voi però la responsabilità è tutta del governo». Di più: «Per questo l’esecutivo ha varato un decreto proprio sulle liste d’attesa, cercando di dare…
Leggi
Assente dal “premiertime” da un anno e mezzo, Giorgia Meloni torna a rispondere alle domande dei senatori. Rispondere risponde, che poi dica qualcosa è un’altra faccenda. Il 5S Stefano Patuanelli fa scappare una risatina trattenuta persino a molti della maggioranza quando, all’ennesimo salmodiare della premier, cita il conte Mascetti: «Noi da lei ci aspettavamo “una risposta elusiva e inconcluden…
Leggi
LA GIORNATA ROMA Mancava da 18 mesi e l’aspettavano al varco. Tra chi attendeva il suo ritorno in Parlamento per pungerla sul vivo, e chi si fregava le mani per «celebrarne i successi». Giorgia Meloni ieri di nuovo al Senato per il premier time, ovvero 2 ore divise tra graticola e “buuu” da un lato, trono ed applausi dall’altro. Lei si è mostrata pacata ma senza eccedere in posatezza. Perde infatti la pazienza con Matteo Renzi, sbuffa e grida fuori microfono «ma quando mai?» al grillino…
Leggi
Senato. Al “premier time”, Giorgia spiega i prossimi investimenti sulle armi: “La libertà ha un prezzo”. Lei e Tajani zitti su Israele Sorride, Giorgia Meloni. Amaramente. Imbarazzata. Nessuno glielo chiede esplicitamente nelle dieci interrogazioni al Senato, ma quando il capogruppo di Alleanza Verdi e Sinistra, Peppe De Cristofaro, la incalza sul silenzio sul piano di invasione di Bibi Netanyahu a Gaza e sulla sua “subalternità” al presidente americano Donald Trump, la premier parla.
Leggi
Meloni al Senato risponde su dazi, Ucraina e premierato La politica. La Premier Meloni in Senato ha risposto alle interrogazioni dei diversi gruppi parlamentari. Dazi, Ucraina, premierato, sanità, alcuni degli argomenti affrontati. Servizio di Augusto Cantelmi.
Leggi
Sorridente nel rispondere ai suoi e pedante nelle elencazioni dei risultati considerati raggiunti. Nervosa e stizzita, invece, con le opposizioni. Così la premier Giorgia Meloni si è presentata al Senato per il question time, molto atteso anche perché l’ultimo intervento in parlamento della premier risaliva a più di un mese fa. Arrivata prima dell’orario d’aula, si è trattenuta con il presidente Ignazio La Russa e c’è chi assicura che l’argomento principale siano state le riforme…
Leggi
Lo scontro con Matteo Renzi sulle riforme, su chi è più coerente nel caso di sconfitta al referendum confermativo, la “supercazzola” evocata da Patuanelli con la benedizione di Giuseppe Conte che annuiva dalle tribune, le mancanze su tante promesse della campagna elettorale, il silenzio su Gaza. Per un’ora e mezza è andato in scena al Senato il premier time, domande e risposte tra Meloni e l’opposizione, perché gli interventi della maggioranza erano naturalmente miele…
Leggi
Il question time in aula toccava dazi e lavoro, crescita e bollette. Giorgia Meloni in Senato è arrivata con le risposte scritte e preparate, ma le domande del senatore di Italia Viva Matteo Renzi, quella di De Cristofaro (Avs) che ha tirato fuori anche Gaza e Boccia (Pd) pesantissimo su file d'attesa e energia l'hanno particolarmente infastidita. E secondo i senatori dell'opposizione non ha neanche risposto nel merito.
Leggi
«Lo dico da patriota: la libertà non ha prezzo, nel 2025 spenderemo in difesa il 2% del Pil - ha detto Giorgia Meloni durante il premier time al Senato rispondendo alle opposizioni. L'Italia e l'Europa devono rafforzare le proprie capacità difensive per rispondere alle responsabilità cui sono chiamate anche in ambito Nato, lo ribadisco in questa sede con la coerenza di chi da patriota ha sempre sostenuto un principio semplice, cioè che…
Leggi
La Presidente del Consiglio Giorgia Meloni lascia il Senato dopo il premier time e sale in macchina. Il Presidente del senato La Russa l'ha accompagnata fino al portone di Palazzo Madama. Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev
Leggi
"Duello" Meloni-Renzi al Question Time in Senato 7 maggio 2025 ROMA (ITALPRESS) - Riforme, premierato e referendum. In Senato durante il Question Time va in scena un botta e risposta tra il leader di Italia Viva Matteo Renzi e il presidente del Consiglio Giorgia Meloni. xh7/sat/mca2 (fonte video: Palazzo Chigi)
Leggi