Esplosioni e incendi hanno scosso il principale porto del Sudan, Port Sudan, ha detto un testimone, parte di un assalto di droni che dura da giorni e che ha incendiato i più grandi depositi di carburante del Paese e danneggiato la sua principale porta di accesso agli aiuti umanitari. I paramilitari ribelli delle RSF (Rapid Support Forces) hanno attaccato la città con droni mirando al terminal portuale dei container, ha detto la società britannica di sicurezza marittima Ambrey.
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Approfondimenti:
Un pesante fumo nero si è levato da lontano nella principale città portuale del Sudan e capitale della guerra, Port Sudan, martedì dopo che sono state viste e sentite esplosioni e incendi, secondo un testimone, parte di un assalto di droni che dura da giorni e che ha incendiato il più grande deposito di carburante del Paese e danneggiato la più importante porta di accesso per gli aiuti stranieri. Un'enorme colonna di fumo nero si è sprigionata dall'area…
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Una fitta coltre di fumo si è alzata in cielo dopo che i droni hanno colpito un deposito di carburante vicino al porto di Port Sudan. È il terzo giorno consecutivo in cui la sede del governo sudanese, allineato all’esercito, è sotto attacco delle forze paramilitari delle Rsf. Secondo fonti dell’esercito sudanese, un aereo senza pilota ha colpito “la sezione civile dell’aeroporto di Port Sudan”, dopo che già due giorni fa era stata attaccata la base militare…
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Una fitta coltre di fumo si alza dopo che i droni hanno colpito un deposito di carburante vicino al porto di Port Sudan, il terzo giorno consecutivo in cui la sede del governo sudanese, allineato all'esercito, e' sotto attacco.
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In Sudan, al terzo giorno consecutivo di attacchi contro la città orientale di Port Sudan, l'aeroporto e una base militare sono stati bombardati con droni. Al momento non ci sarebbero vittime ma c'è preoccupazione per la sorte della popolazione locale e dei rifugiati. Fonti di stampa locale hanno riferito di forti esplosioni all'alba nella città densamente abitata, sede del quartier generale governativo temporaneo nella guerra in corso dall'aprile 2023 contro i paramilitari delle Rapid Support Forces (Rsf).
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Sudan in fiamme: i ribelli lanciano un grande attacco contro la città di Port Sudan, sede del centro di comando dell'esercito regolare Malgrado le dichiarazioni trionfali dell’esercito regolare, che da settimane parla di una “vittoria imminente”, in Sudan la guerra civile sembra ancora lontana dall’epilogo. I gruppi ribelli delle Rapid Support Forces (RSF), infatti, non sembrano affatto sconfitti e, per il terzo giorno consecutivo, hanno lanciato una serie di attacchi contro la città orientale di Port Sudan, colpendo con droni…
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Per il terzo giorno consecutivo droni kamikaze hanno colpito Port Sudan, la città forse più sicura del Paese dilaniato da due anni e venti giorni di guerra (che ha fatto almeno 150 mila i morti). Non era mai successo: questa mattina colonne di fumo nero hanno macchiato il cielo, probabilmente sopra un deposito di carburante andato a fuoco non lontano dal centro densamente popolato della città. Un altro drone con esplosivo a bordo, secondo testimoni citati…
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Droni colpiscono Port Sudan: un'alta colonna di fumo si alza dopo il raid Esplosioni nell'attuale capitale sudanese Port Sudan per il terzo giorno consecutivo da quando i paramilitari hanno iniziato ad attaccare la sede del governo. Un corrispondente dell'AFP ha riferito di forti esplosioni all'alba e di una colonna di fumo sulla città proveniente dal porto, dove alcuni testimoni hanno riferito di un'esplosione in un magazzino.
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Esplosioni nell'attuale capitale sudanese Port Sudan per il terzo giorno consecutivo da quando i paramilitari hanno iniziato ad attaccare la sede del governo. Un corrispondente dell'AFP ha riferito di forti esplosioni all'alba e di una colonna di fumo sulla città proveniente dal porto, dove alcuni testimoni hanno riferito di un'esplosione in un magazzino. Alcuni testimoni nel nord della città hanno riferito di missili antiaerei lanciati da una base militare.
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Un attacco di droni all'aeroporto di Port Sudan, il principale ingresso al Paese africano, ha fermato a terra tutti i voli. Lo rende noto un funzionario dello scalo della città, capitale de facto del governo del Sudan. "Il drone ha preso di mira la sezione civile dell'aeroporto", ha dichiarato. Due giorni fa era stata attaccata la base militare, sempre da droni lanciati -secondo l'esercito- dai paramilitari delle Rapid Support Forces (Rsf).
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Esplosioni nell'attuale capitale sudanese Port Sudan per il terzo giorno consecutivo, ossia da quando i paramilitari hanno iniziato ad attaccare la sede del governo. Fonti dell'Esercito sudanese hanno riferito che un aereo senza pilota "ha colpito la sezione civile dell'aeroporto di Port Sudan", dopo che già due giorni fa era stata attaccata la base militare nell'aeroporto. Un altro drone ha colpito la principale base dell'esercito nel centro di Port Sudan, con i testimoni che hanno…
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Un attacco di droni all'aeroporto di Porto Sudan, il principale molo d'ingresso del Paese africano, ha costretto tutti i voli a rimanere a terra. Lo rende noto un funzionario aeroportuale della capitale del Sudan. "Il drone ha preso di mira la sezione civile dell'aeroporto", ha dichiarato la fonte, due giorni dopo che la base militare dello scalo era stata attaccata per la prima volta da droni che l'esercito aveva attribuito ai paramilitari delle Rsf (Rapid Support Forces).
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