- Nel giorno in cui il Consiglio di Sicurezza dell’Onu si riunisce per discutere la situazione in Libano, la diplomazia mondiale è in piena attività. All’ombra del Palazzo di Vetro, si è tenuto un incontro tra Macron e Biden, non previsto in agenda, come riferito dall’Eliseo. Ucraina e Medio Oriente sono stati i temi principali. Macron ha incontrato anche Zelensky e Abu Mazen.
L’ambasciatore israeliano all’Onu, Danny Danon, ha dichiarato che la posizione di Israele sul Libano è chiara: si preferisce la diplomazia, ma se questa fallisce, verranno utilizzati tutti gli strumenti a disposizione secondo la legge internazionale. Danon ha sottolineato che il ciclo di violenza può terminare immediatamente se Hezbollah interrompe la sua aggressione.
Joe Biden ha espresso preoccupazione per la possibilità di una guerra totale, mentre Benjamin Netanyahu rimane risoluto. La situazione tra Libano e Israele, al terzo giorno di bombardamenti contro villaggi e posizioni di Hezbollah, appare sempre più simile a quanto accaduto a Gaza. Biden ha dichiarato all’Abc che la possibilità di una guerra totale esiste, ma ha anche affermato di essere convinto che ci siano ancora margini per una soluzione diplomatica nella regione.
Gli Stati Uniti temono un’escalation in Medio Oriente.