È l'avvertimento lanciato oggi a Teheran dal capo dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica (Aiea), Rafael Grossi. «Siamo in una fase cruciale di queste importanti negoziazioni (...), sappiamo che abbiamo poco tempo, ecco perché sono qui (...) per facilitare questo processo», ha detto Grossi a diversi organi di stampa statali iraniani.
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«Ho avuto una discussione utile con il capo dell'Aiea Grossi. Nei prossimi mesi, l'agenzia può giocare un ruolo cruciale in una risoluzione pacifica del dossier nucleare iraniano. Mentre una varietà di elementi si stanno radunando per fare deragliare i negoziati in corso, abbiamo bisogno di un Direttore generale della Pace», ha affermato il capo della diplomazia di Teheran in un messaggio su X.
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Il ministro degli Esteri iraniano Abbas Araghchi riceve a Teheran Rafael Grossi, capo dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica (AIEA) delle Nazioni Unite. La visita di Grossi nella capitale iraniana precede i nuovi colloqui tra Iran e Stati Uniti sul programma nucleare iraniano, previsti per sabato a Roma. RESTRICTIONS : NO Access Israel Media/Persian Language TV Stations Outside Iran /Strictly No Access BBC Persian/ VOA Persian/Manoto-1 TV/Iran International / NO…
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Roma, 16 apr. – Fonti del governo italiano hanno confermato ad askanews che il secondo round di colloqui tra Stati Uniti e Iran sul programma nucleare iraniano si terrà sabato prossimo a Roma. Il giornalista Barak Ravid di Axios aveva rilanciato oggi su X che il secondo round di colloqui sul nucleare iraniano tra Stati Uniti e Iran “si terrà a Roma dopotutto”, precisando di averlo appreso da tre fonti.
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TEHERAN (IRAN) (ITALPRESS) – Il secondo round di colloqui tra Iran e Stati Uniti si terrà sabato a Roma, con la mediazione dell’Oman. Lo ha annunciato la Tv di Stato iraniana “Irib“. All’inizio di questa settimana, il ministro degli Esteri italiano Antonio Tajani aveva dichiarato che la seconda sessione si sarebbe tenuta a Roma, in seguito alla richiesta di Washington e Teheran. Sabato scorso, il ministro degli Esteri iraniano Abbas Araqchi aveva tenuto dei colloqui definiti positivi con l’inviato speciale degli Stati…
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"L'Iran non è lontano" dal possedere la bomba atomica. E' l'avvertimento del direttore dell'Agenzia energia atomica (Aiea), Rafael Grossi, a Le Monde poche prima di una visita a Teheran. "Come un puzzle: hanno i pezzi e forse un giorno potrebbero rimetterli insieme. C'è ancora molta strada da fare prima. Ma non sono lontani, dobbiamo ammetterlo" ha detto. "Non basta dire alla comunità internazionale 'non abbiamo armi nucleari' perché ci credano.
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Sarà Roma la sede del nuovo round di colloqui sul nucleare tra Iran e Usa. Il vertice è atteso per sabato. La notizia è stata confermata da Teheran attraverso la tv di Stato, dopo che un paio di giorni fa sembrava che invece dovessero tenersi nuovamente in Oman. «I
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La ripresa dei colloqui tra Iran e Stati Uniti assume un valore ancora maggiore dopo le parole del direttore dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica (Aiea), Rafael Mariano Grossi, che in un’intervista a Le Monde dopo la sua missione nella Repubblica Islamica ha dichiarato che Teheran non è lontana dall’avere la sua bomba atomica. Così il secondo incontro, a Roma, tra l’inviato americano, Steve Witkoff, e il ministro degli Esteri iraniano, Abbas…
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La positività che si respirava in Oman, al termine del primo round di colloqui indiretti fra Iran e Usa, si sta dissolvendo giorno dopo giorno man mano che ci si avvicina al secondo round, previsto per sabato 19 aprile. Le parti appaiono oggi più lontane da un negoziato diretto sul nucleare e sulle sanzioni. Se gli Usa sembrano incerti se usare il bastone o la carota con il reg…
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Iniziano domani, 17 aprile, a Mosca, passano per Parigi e dovrebbero arrivare a Roma gli sforzi diplomatici per un nuovo accordo che permetta all'Iran l'alleggerimento delle sanzioni e all'Occidente l'assicurazione che la Repubblica islamica non si doterà di armi nucleari. Definiti "costruttivi" nel loro primo round in Oman, i negoziati questa volta sembrano ancor più in salita. Non solo per il giallo che prosegue sulla loro sede, ma anche per le condizioni…
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Il conflitto in Medio Oriente non solo non si è risolto con l’arrivo di Donald Trump alla Casa Bianca, ma potrebbe addirittura allargarsi pericolosamente. È, infatti, per prepararsi a un potenziale attacco contro l’Iran da parte di Israele e Stati Uniti, che una serie di voli cargo americani C17 ha trasportato nella base aerea di Nevatim, in Israele, bombe MK-84 e missili intercettori destinati alle batterie Thaad provenienti da basi…
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Dopo il tira e molla è arrivata una nuova conferma sul nuovo round di colloqui tra Stati Uniti e Iran. La repubblica islamica ha annunciato che la sede sarà Roma: "Il secondo round di colloqui sul nucleare tra Iran e Usa si terrà sabato prossimo a Roma" e "i colloqui saranno condotti dal ministero degli Esteri dell'Oman", ha reso noto la tv di Stato iraniana dopo le anticipazioni arrivate da fonti a conoscenza del dossier.
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Si terranno a Roma i secondi incontri, mediati dal Qatar, tra Stati Uniti e Teheran sul nucleare. Trump apre all'uso a fini civili ma la sua strategia, rinnegando la strada percorsa nel 2018, sembra "riscoprire" Obama
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Il secondo round di negoziati in Italia dopo la prima sessione in Oman La tv di Stato iraniana riferisce che il secondo round di colloqui fra Iran e Stati Uniti sul nucleare si terrà sabato a Roma. Il primo round ha avuto luogo sabato scorso, 12 aprile, in Oman. “Accoglieremmo con favore l’accordo con gli Usa se venisse raggiunto”, ha detto il presidente della Repubblica islamica Masoud Pezeshkian, secondo quanto riporta l’agenzia di stampa iraniana.
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ROMA – Il secondo round di colloqui nucleari tra Stati Uniti e Iran, previsto per sabato, si terrà a Roma anziché a Muscat, in Oman. La sede del prossimo incontro è stata spostata due volte: da Roma a Muscat e di nuovo a Roma. Axios è stata la prima a segnalare l'ultimo cambio di sede. Secondo fonti di Sky Arabia, il ministro degli Esteri italiano Antonio Tajani incontrerà – proprio a margine de…
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“L’arricchimento dell’uranio non è negoziabile”: l’Iran respinge la proposta degli Stati Uniti La questione rientra nei nuovi colloqui che Washington e Teheran hanno avviato sul programma nucleare iraniano, senza il quale il capo della Casa Bianca ha promesso azioni militari Getting your Trinity Audio player ready... ROMA – L’Iran respinge la proposta degli Stati Uniti: “L’arricchimento dell’uranio non è una questione negoziabile”, ha detto il ministro…
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Nella capitale ci saranno l'inviato di Donald Trump, Steve Witkoff, il ministro degli Esteri iraniano Abbas Araghchi e il ministro degli Esteri omanita, Badr Albusaidi, mediatore Si farà a Roma il secondo round di colloqui sul nucleare iraniano, dopo il primo del 12 aprile in Oman. E' quanto apprende l'Adnkronos da fonti a conoscenza del dossier. Sabato prossimo nella capitale ci saranno l'inviato di Donald Trump, Steve Witkoff, il ministro degli Esteri iraniano Abbas Araghchi e il ministro degli Esteri…
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Il ministro degli Esteri iraniano, Abbas Araghchi, ha affermato che Teheran non negozierà con gli Usa rispetto all'arricchimento dell'uranio. "La questione dell'arricchimento (dell'uranio) non è negoziabile", ha affermato Araghchi, come riferisce Isna, parlando con i giornalisti. Steve Witkoff, l'inviato degli Usa per il Medio Oriente che ha partecipato al primo giro di colloqui indiretti con l'Iran in Oman, aveva dichiarato che Washington sta cercando di fermare le attività della Repubblica islamica per…
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Nei giorni scorsi, Giorgia Meloni, presidente del Consiglio italiano ed esponente della…
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Il Cinema e la Rappresentazione di Gesù Cristo Nell’arco di oltre un secolo, il cinema ha esaminato la figura di…
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Le parole sono arrivate dritte dallo Studio Ovale, scandite con la consueta enfasi, ma anche con una sorprendente…
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Trump-Meloni – Parole dolci, titolava questa mattina Politico.com sull’incontro a Washington tra il presidente Usa Donald Trump e la premier italiana Giorgia Meloni. E parole dolci sono state: un incontro latte e miele, forse persino al di là delle speranze di Meloni, che riceve un sacco di complimenti senza neppure doverne fare troppi in cambio; e che non viene presa a male parole neppure quando dice, rispondendo in italiano a una domanda italiana, che l’Ucraina è il Paese aggredito…
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