- Sessanta bambini e ragazzi, di età compresa tra i sei mesi e i tredici anni, sono stati colpiti da sintomi di intossicazione alimentare, molti dei quali riconducibili a un'infezione da salmonella, dopo aver consumato pasti nelle mense scolastiche in Toscana. La situazione è emersa mercoledì sera, quando i minori sono stati visitati al pronto soccorso. Dieci di loro, con sintomi particolarmente gravi, sono stati ricoverati.
Le indagini, condotte dal personale della Sanità Pubblica Veterinaria e Sicurezza Alimentare e dall'Igiene Pubblica e Nutrizione del Dipartimento della Prevenzione dell'ASL Toscana Centro, sono state avviate in seguito alle segnalazioni di diversi studenti residenti in alcuni comuni della zona fiorentina nord-ovest e in un comune del Mugello. Nonostante la gravità della situazione, non sono emerse non conformità tali da richiedere la sospensione dell'attività del servizio di refezione scolastica.
Nel frattempo, il preside dell'istituto comprensivo Pontormo di Carmignano, Roberto Santagata, ha deciso di sospendere il servizio mensa per 500 bambini della scuola primaria e della materna, facendo terminare le lezioni alle 12:30 e non autorizzando né il pasto sostitutivo con il panino né il rientro pomeridiano. Questa decisione ha scatenato l'ira delle mamme, che hanno annunciato di portare comunque i bambini a scuola e di andarli a prendere alle 16:30, come previsto prima del cambio di programma.
Inoltre, il Comune di Campi ha deciso di rinviare la fiera per i bambini a causa dell'emergenza salmonellosi.