- Il Consiglio di Stato ha recentemente emesso una sentenza che vieta alle compagnie aeree di applicare costi aggiuntivi per l'assegnazione dei posti contigui ai passeggeri disabili o minori di 12 anni e ai loro accompagnatori. Questa decisione conferma la legittimità del provvedimento dell'Enac (Ente Nazionale per l'Aviazione Civile) e respinge l'appello di Ryanair.
La normativa europea stabilisce che tutti i passeggeri, inclusi quelli con disabilità o a mobilità ridotta, hanno il diritto di viaggiare in aereo senza discriminazioni. Le compagnie aeree devono garantire che un eventuale accompagnatore possa sedere accanto al passeggero disabile o minore senza costi extra, ad eccezione del semplice biglietto aereo.
La recente sentenza del Consiglio di Stato ha ribadito questo principio, vietando alle compagnie aeree di richiedere costi addizionali per la prenotazione del posto accanto agli accompagnatori di passeggeri minori di 12 anni e disabili, per motivi di sicurezza. Questo provvedimento è stato confermato dopo che Ryanair aveva presentato un appello contro la decisione del Tar del Lazio, che aveva già dato ragione all'Enac.