L’Europa si trova di fronte a una svolta cruciale nel dibattito sulla difesa e sulla sicurezza. La proposta della presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, di rafforzare il settore della difesa ha suscitato diverse reazioni, con un’attenzione particolare alla questione del sostegno all’Ucraina e al ruolo dell’Italia
Leggi
Altri articoli:
Con una maggioranza solida, l’Europarlamento ha sancito il suo appoggio al piano “ReArm Europe”, il progetto promosso dalla presidente della Commissione Ursula von der Leyen per rafforzare l’industria della difesa europea. Il testo, passato con 419 voti a favore, 204 voti contrari e 46 astenuti, segna un passo decisivo verso il riarmo, dando il semaforo verde a una proposta che prevede investimenti per 800 miliardi di euro nei prossimi quattro anni per la difesa.
Leggi
Piano per il riarmo, arriva l'ok dal Parlamento europeo. L'Eurocamera ha approvato a maggioranza, a Strasburgo, la risoluzione sul Libro bianco Ue sulla difesa, che contiene alcuni passaggi sul piano ReArmEu presentato da Ursula von der Leyen, basato sull'articolo 122 del Tfue che esclude l'Aula dall'iter, come era successo per Next Generation Eu. Il testo è passato con 419 voti favorevoli, 204 contrari e 46…
Leggi
Min lettura La dottrina Trump – miscela di isolazionismo, dichiarazioni neoimperialiste, minacce contro gli alleati della NATO, disprezzo per le norme del diritto internazionale e l’Ucraina aggredita, elogi delle dittature eurasiatiche e protezionismo – è riuscita ad atterrire le cancellerie europee più dell’invasione russa del 2022. Come ha scritto Paolo Gentiloni sulla Repubblica del 10 marzo, “l’Europa s’è desta, almeno un poco”.
Leggi
Si parla di 800 miliardi di euro in quattro anni, ma è solo una stima di quanto sarà consentito aumentare la spesa agli Stati membri. Facciamo un po' di chiarezza su quanto annunciato da Ursula von der Leyen
Leggi
Voglia di riflettori e regolamenti di conti. Ma alla fine, tra svariati puntini sulle «i», l'Aula di Strasburgo appoggia il piano ReArm presentato ieri all'Europarlamento da Ursula von der Leyen: 800 miliardi ritenuti «necessari» da Bruxelles nei prossimi 4 anni. Europa chiamata a farsi carico della propria sicurezza, insiste la presidente della Commissione, «non in un lontano futuro ma oggi, con il coraggio che richiede la situazione».
Leggi
Il nodo del riarmo arriva all’Eurocamera. Oggi il parlamento voterà una mozione sulla necessità di provvedere alla sicurezza del continente sostenendo l’Ucraina. Non si tratta della proposta da 800 miliardi avanzata della presidente della commissione Ursula von der Leyen, già approvata dai governi europei nel Consiglio straordinario dello scorso 6 marzo e che non passerà per l’Aula. Un vulnus evidenziato da più parti, perfino dal presidente del Ppe Manfred Weber che durante il dibatto di ieri…
Leggi
ANSA «Il tempo delle illusioni è finito». È una constatazione amara quella della presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, intervenuta di fronte al Parlamento Europeo in assemblea plenaria a Strasburgo per illustrare la sua proposta del piano “RearmEu” presentato la scorsa settimana. «Pensavamo di godere di un dividendo di pace – dice -, ma in realtà stavamo solo gestendo un deficit di sicurezza».
Leggi
«Dobbiamo spendere meglio, in modo più coordinato e di più in Europa. E pensare a progetti europei e a capacità europee. Per questo servono soldi europei». Javi López, spagnolo, socialista, è uno dei vicepresidenti del Parlamento europeo in quota S&D e siede nella commissione per la Sicurezza e la difesa. Come giudica il piano ReArm Europe?«È il primo passo nella giusta direzione, che è avere un’Europa completamente autonoma, responsabile della propria sicurezza.
Leggi