BOLOGNA – Se la sono caricata in spalla fuori da un locale di Ravenna mentre vomitava, visibilmente ubriaca. Poi l’hanno portata a casa, le hanno fatto una doccia fredda (filmandola) e le hanno offerto un caffè, che lei ha vomitato. Alle 4,22 del mattino uno di loro ha avuto un rapporto sessuale con lei, mentre l’altro riprendeva col cellulare. La ragazza, all’epoca 18enne, denunciò l’accaduto. M…
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Confermata la sentenza in appello Non fu stupro: la giovane, seppur sotto l’effetto dell’alcol, era consenziente. Così ha stabilito anche la Corte d’Appello di Bologna, che ha confermato la piena assoluzione per due uomini, oggi trentenni, accusati di violenza sessuale di gruppo e di aver approfittato dello stato di vulnerabilità della ragazza, all’epoca dei fatti appena diciottenne. Il caso risale alla notte tra il 5 e il 6 ottobre 2017, a…
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Assolti da stupro. Corte Appello Bologna: vittima consenziente anche se ubriaca La Corte d’Appello di Bologna ha confermato la sentenza di assoluzione per due giovani imputati in un processo per stupro. Secondo i giudici la vittima, anche se ubriaca, era consenziente. Servizio di Barbara Masulli Questo contenuto non è disponibile per via delle tue preferenze sui cookie
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Nuova assoluzione da parte della Corte d’Appello di Bologna due giovani denunciati per violenza sessuale da parte di una ragazza all’epoca 18enne. La vittima fu anche filmata durante la violenza. La Procura di Ravenna voleva la rinnovazione dell’istruttoria e rifare il processo ma i giudici d’appello hanno ritenuto di intraprendere un’altra strada. Ieri la Procura generale ha chiesto condanne a 7 e 4 anni.
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I due imputati scagionati dalla Corte d'Appello di Bologna Sono stati assolti anche in appello i due imputati di 33 e 34 anni (all’epoca dei fatti, ne avevano 8 in meno) accusati di aver violentato una ragazza nel 2018 in un appartamento a Marina di Ravenna. La decisione è stata assunta ieri dalla Corte d’Appello di Bologna perché ‘il fatto non costituisce reato’ che – come riportano Il Resto del Carlino e il Corriere di Romagna – ha respinto le richieste…
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Nessuno stupro perché la giovane che aveva denunciato due uomini aveva avuto con loro un rapporto sessuale ed era consenziente anche se aveva bevuto molti alcolici. Con questa motivazione, in estrema sintesi, la corte di Appello di Bologna ha confermato l’assoluzione piena in primo grado di due uomini, un 34enne di origine romena e un 35enne di origine senegalese ex calciatore del Ravenna, dall’accusa di violenza sessuale per un fatto accaduto…
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Assolti perché «il fatto non costituisce il reato»: non fu stupro, lei era consenziente anche se aveva bevuto. È quanto deciso dalla Corte d’Appello di Bologna, che ha confermato la sentenza di assoluzione piena di due giovani imputati per violenza sessuale di gruppo per induzione con abuso delle condizioni della vittima, al tempo diciottenne. Si tratta di un 34enne e di un 35enne all'epoca ex calciatore anche del Ravenna, che aveva filmato la scena.
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Confermata in Appello l'assoluzione in 1°grado per due uomini accusati di aver violentato una 18enne approfittando del fatto che lei aveva bevuto troppo. Secondo i giudici di Bologna, il fatto non costituisce reato e la ragazza "era pienamente in sé" e "in grado di esprimere validamente un consenso, in particolare con mimica e gestualità". A dimostrarlo, secondo i giudici, i video girati dai 2 uomini, azione questa "rozza e deprecabile", che però non agevolò la violenza contestata.
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Non fu stupro, la ragazza era consenziente anche se aveva bevuto. È quanto stabilito ieri, 15 aprile, dalla Corte di Appello di Bologna che ha confermato la sentenza in primo grado del collegio penale di Ravenna. Sentenza che già, a suo tempo, fece molto discutere, sollevando le critiche dell’Associazione Linea Rosa. I fatti risalgono all’autunno 2017 quando una 18enne accusò di violenza sessuale di gruppo…
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La corte di appello di Bologna ha confermato la sentenza di primo grado, secondo cui «il fatto non costituisce reato». Secondo la corte di Ravenna la ragazza era «pienamente in sé» La ragazza 18enne era consenziente anche se era ubriaca e non si reggeva in piedi, non si tratta di stupro. La corte di appello di Bologna ha confermato la sentenza del collegio penale di Ravenna, che aveva…
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Poco meno di tre ore e mezza. Precisamente, dall'una alle 4,22 del giorno 6 ottobre 2017, è il lasso di tempo che per due tribunali ha fatto la differenza tra uno stupro di gruppo filmato col cellulare e un rapporto consenziente. Ieri, infatti, la corte d'Appello di Bologna ha confermato la decisione presa in primo grado a Ravenna, per cui, sebbene ubriaca, la ragazza, all'epoca diciottenne, aves…
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La Corte d’Appello di Bologna ha confermato la sentenza di primo grado del tribunale di Ravenna, dichiarando che il fatto “non costituisce reato.” L’assoluzione, che riguarda due uomini accusati di violenza sessuale di gruppo per induzione, è stata motivata dal consenso della giovane coinvolta, che all’epoca aveva 18 anni e si trovava in stato di alterazione alcolica. Secondo i giudici, non ci sono state costrizioni né azioni che configurino un reato.
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L'hanno filmata mentre faceva sesso con due uomini, ubriaca. Ma per i giudici non si tratta di stupro: «la 18enne era consenziente anche se aveva bevuto». Dopo il collegio penale di Ravenna in primo grado, la corte d'appello di Bologna ha confermato la sentenza di assoluzione piena, «perché il fatto non costituisce reato», di due giovani imputati per violenza sessuale…
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Ravenna, assolti dall’accusa di stupro. Per i giudici la vittima “era consenziente anche se ubriaca”
Non fu stupro, lei era consenziente anche se aveva bevuto. Dopo il collegio penale di Ravenna in primo grado, la corte d'appello di Bologna ha confermato la sentenza di assoluzione piena, "perché il fatto non costituisce reato", di due giovani imputati per violenza sessuale di gruppo per induzione con abuso delle condizioni della vittima, una giovane all'epoca 18enne che aveva bevuto vi…
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La ragazza aveva 18 anni quando ha accusato due giovani di averla stuprata e filmata mentre era ubriaca, in un appartamento di Marina di Ravenna. Ma secondo la corte d'appello di Bologna non si è trattato di una violenza sessuale e lei era consenziente, anche se lei aveva bevuto. Il fatto è avvenuto nel 2017 e i due imputati hanno sempre sostenuto che, quella sera, la giovane era nel pieno delle sue facoltà.
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