Il fidanzato di Sharon Verzeni, Sergio Ruocco, ha espresso sollievo dopo l'arresto dell'assassino della sua compagna. Sharon Verzeni, 33 anni, è stata uccisa a coltellate a Terno d'Isola, nella provincia di Bergamo, la notte tra il 29 e il 30 luglio. L'assassino, Moussa Sangare, ha confessato il delitto ed è stato arrestato venerdì scorso.
Moussa Sangare, 31 anni, nato in Italia da genitori dell'Africa occidentale, ha ammesso di aver ucciso Sharon Verzeni "tanto per farlo". Durante l'interrogatorio davanti al pubblico ministero Emanuele Marchisio, Sangare ha confessato di aver agito senza un motivo preciso, aggravando così la sua posizione con l'accusa di omicidio premeditato e aggravato da futili motivi.
Le indagini hanno portato all'arresto di Sangare grazie a una serie di prove schiaccianti. Una videocamera di sorveglianza ha ripreso l'uomo mentre si allontanava in bicicletta dalla scena del crimine. Inoltre, gli occhiali da sole e i capelli trovati sul luogo dell'omicidio hanno contribuito a incastrarlo.
Domani mattina, nel carcere di Bergamo, si terrà l'interrogatorio per convalidare il fermo di Sangare. Questo passaggio è cruciale per confermare le accuse e procedere con il processo. La comunità locale e i familiari di Sharon Verzeni attendono con ansia ulteriori sviluppi nel caso, sperando che giustizia venga fatta per la giovane barista uccisa senza motivo.