- Dominique Pelicot, l'uomo accusato di aver drogato la moglie Gisèle e di averla fatta violentare da sconosciuti per un decennio, non comparirà in aula oggi, 10 settembre, a causa di problemi di salute. Il presidente del tribunale penale di Vaucluse ha spiegato che Pelicot soffre di dolori intestinali e di un'infezione urinaria, il che potrebbe portare a una sospensione del processo per diversi giorni.
Il caso Pelicot ha sconvolto la Francia. Per dieci anni, Pelicot ha drogato la moglie con forti dosi di Lorazepam, una benzodiazepina venduta in Francia con il nome commerciale di Temesta, e in Italia come Tavor. Sotto l'effetto del farmaco, Gisèle cadeva in uno stato comatoso, permettendo a Pelicot di invitare sconosciuti nella loro camera matrimoniale per violentarla. Gli stupri, avvenuti tra il 2011 e il 2020, sono stati documentati da Pelicot stesso tramite una videocamera.
Il processo, iniziato sette giorni fa, ha visto la testimonianza di investigatori, periti psichiatrici ed esperti informatici. Tuttavia, manca ancora la deposizione dell'imputato principale, Dominique Pelicot, l'unico che potrebbe forse chiarire il suo comportamento. Pelicot, descritto come un padre e marito affettuoso di giorno, si trasformava di notte in un criminale sessuale, reclutando almeno settanta estranei online per abusare della moglie.
La figlia di Pelicot, Caroline Darian, ha descritto il padre come "uno dei più grandi criminali sessuali degli ultimi 20 anni".