05 agosto 2022 a. a. a. Il centrodestra sta lavorando alla definizione dei 221 seggi uninominali, dove eleggere i candidati di coalizione. Ci si attende un vero e proprio boom per il centrodestra, “con sparute macchie rossastre”. Quindi il centrodestra è proiettato vincente quasi ovunque: soprattutto tra Abruzzo, Basilicata, Calabria, Friuli, Molise, Sicilia, Umbria e Veneto la coalizione dovrebbe fare il pieno di collegi.
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Il quadro, quindi, è composito e mostra come il Centro del Paese giocherà inevitabilmente un ruolo di primo piano da qui a fine settembre Ma il voto del 25 settembre, assegna una rinnovata importanza – o meglio centralità – anche al Centro geografico del Paese. Come la segretaria regionale del Pd Simona Bonafé o, a Pisa, il segretario di Sinistra Italiana Nicola Fratoianni. Sono considerati contendibili il collegio a cavallo tra…
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Una zona off-limits è considerata quella di Livorno e di Prato e poi l'Emilia tra Bologna, Modena e Reggio Emilia. È tempo di definire il terreno di gioco, «pesare» i collegi e scegliere i candidati da schierare nelle diverse sfide. Resta da risolvere il nodo dell'Udc, con il partito di Lorenzo Cesa che dovrà trattare i propri collegi con Forza Italia Buone chance per il centrodestra anche in Sardegna dove però non c'è nulla di scontato.
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