Sla, commercialista beneventano…"

“Ho solo fatto da garante, ero certo che i fondi, come poi e’ avvenuto, sarebbero stati trovati per uno studio di cosi’ grande valore”, si schernisce il professionista campano. “Purtroppo mia moglie non potra’ trarne giovamento, perche’ e’ morta ad aprile – racconta – ma se lo studio avra’ successo, come spero, altri malati ne trarranno grandi benefici. “Non sono un eroe, ho semplicemente garantito ai finanziatori statunitensi che la compartecipazione dell’Italia ci sarebbe stata”. Leggi

Non vuole essere chiamato eroe Lorenzo Capossela, che non ha esitato a sostenere la ricerca della dottoressa Letizia Mazzini su una particolare biomolecola, la RNS60. "Al momento possiamo solo dire che i pazienti cui è stata somministrata sono più che soddisfatti", afferma la dottoressa Mazzini, che ringrazia Capossela per il sostegno. "La prima fase del progetto si è conclusa positivamente -… Leggi

La seconda, sulla sua efficacia, è in fase di completamento e nei prossimi mesi potremo esprimerci su dati precisi. Come riportato da Il Mattino, il commercialista ha ipotecato la propria casa per finanziare la ricerca per combattere la Sla. Lui, un noto commercialista del capoluogo sannita, lei affetta da una delle malattie più gravi del nostro tempo: la sclerosi laterale amiotrofica (Sla). 0 Facebook Ipoteca la casa per la moglie malata di Sla: il contributo alla ricerca Il caso a… Leggi

Nel 2015 a sua moglie era stata diagnosticata la Sla, la sclerosi laterale amiotrofica, una malattia terribile ancora senza cura. “Lorenzo Capossela – racconta Repubblica – è un commercialista di Benevento, ha 57 anni, due figli. Ora dice: “Non sono un eroe, la mia è una tragedia, ho solo il sollievo di aver fatto qualcosa”. E alla fine l’ha spuntata, consegnando al Centro Sla di Novara i 400mila dollari che servivano a fare partire una ricerca sulle biomolecole RNs60 in cui… Leggi

La moglie è malata di Sla, ipoteca la casa per finanziare ricerca L'uomo è diventato il maggior finanziatore di un progetto del centro Sla di Novara e di un ospedale del Massachusetts. Un commercialista di Benevento ha ipotecato la casa per contribuire a raccogliere i fondi per una ricerca internazionale del Centro esperto Sla di Novara e del Massachusetts General Hospital. La moglie cinquantenne, come riporta Repubblica, si era ammalata di sclerosi laterale amiotrofica alcuni anni fa. Leggi

Un commercialista di Benevento ha ipotecato la casa per contribuire a raccogliere i fondi per una ricerca internazionale di cui è capofila il Centro Sla dell'azienda ospedaliero-universitaria di Novara dove è in cura la moglie, malata appunto di Sla. "Senza l'aiuto della Fondazione e di questa persona - ha detto la dottoressa Letizia Mazzini, direttrice del Centro Sla - non avremmo potuto dare il via al progetto. Leggi

La notizia è emersa oggi nel corso di un incontro, durante il quale la Fondazione Bpn ha confermato la terza tranche di un finanziamento di 150 mila euro al Centro Sla. Un commercialista di Benevento, Lorenzo Capossela, la cui moglie malata di Sla è morta all'ospedale di Novara, è il principale finanziatore privato del progetto sulla biomolecole RNS60 del Centro esperto Sla dell'azienda ospedaliero-universitaria di Novara, diretto da Letizia Mazzini. Leggi

Il progetto è finanziato con un milione di dollari da un’associazione statunitense ma deve essere co-finanziato dal Centro Sla di Novara e il commercialista di Benevento ha voluto dare il suo contributo. L’uomo, la cui moglie è in cura a Novara, ha ipotecato la casa per contribuire a raccogliere i fondi per una ricerca internazionale, di cui il Centro Sla è capofila, cui aderisce anche il Massachusetts General Hospital dell’Università di Harvard. Leggi

La seconda, sulla sua efficacia, è in fase di completamento e nei prossimi mesi potremo esprimerci su dati precisi. Arriva da Benevento il principale finanziamento privato del progetto del Centro esperto Sla dell’azienda ospedaliero-universitaria di Novara, diretto dalla dottoressa Letizia Mazzini. “Senza l’aiuto della Fondazione e di questa persona – ha detto Letizia Mazzini – non avremmo potuto dare il via al progetto. Leggi

«Non lo sono, credo semplicemente che la ricerca sia l'unica strada per curare malattie come la Sla - spiega -. Non vuole essere chiamato eroe Lorenzo Capossela, di Benevento, che non ha esitato a sostenere la ricerca della dottoressa Letizia Mazzini su una particolare biomolecola, la RNS60. «La prima fase del progetto si è conclusa positivamente - spiega la dottoressa Mazzini -: la biomolecola non crea alcun problema. Leggi

Un commercialista di Benevento è il principale finanziatore privato del progetto del Centro esperto Sla dell'azienda ospedaliero-universitaria di Novara, diretto dalla dottoressa Letizia Mazzini. L'uomo, la cui moglie è in cura a Novara, ha ipotecato la casa per contribuire a raccogliere i fondi per una ricerca internazionale, di cui il Centro Sla è capofila, cui aderisce anche il Massachusetts General Hospital dell'Università di Harvard. Leggi

«Senza l’aiuto della Fondazione e di questa persona – ha detto Letizia Mazzini – non avremmo potuto dare il via al progetto. È un commercialista di Benevento il principale finanziatore privato del progetto del Centro esperto Sla dell’azienda ospedaliero-universitaria di Novara, diretto dalla dottoressa Letizia Mazzini. Al momento possiamo solo dire che i pazienti cui è stata somministrata sono più che soddisfatti». Leggi

L’uomo, la cui moglie è in cura a Novara, ha ipotecato la casa per contribuire a raccogliere i fondi per una ricerca internazionale, di cui il Centro Sla è capofila, cui aderisce anche il Massachusetts General Hospital dell’Università di Harvard. E’ un commercialista di Benevento il principale finanziatore privato del progetto del Centro esperto Sla dell’azienda ospedaliero-universitaria di Novara, diretto dalla dottoressa Letizia Mazzini. Leggi

La ricerca è l’unica strada per curare malattie come la Sla». È un commercialista di Benevento il principale finanziatore privato del progetto del Centro esperto Sla dell’azienda ospedaliero-universitaria di Novara, diretto dalla dottoressa Letizia Mazzini. Il progetto è finanziato con un milione di dollari da un’associazione statunitense ma deve essere co-finanziato dal Centro Sla di Novara e il commercialista di Benevento ha voluto dare il suo contributo. Leggi

Ipoteca la casa per la ricerca sulla Sla: la storia. L’uomo – come racconta Il Mattino – ha ipotecato la casa per contribuire a raccogliere i fondi per una ricerca internazionale, di cui il Centro Sla è capofila, cui aderisce anche il Massachusetts General Hospital dell’Università di Harvard. Ipoteca la casa per la ricerca sulla Sla: la storia di un commercialista di Benevento la cui moglie è in cura a Novara per la Sla. Leggi

Il particolare e’ emerso oggi, nel corso di un incontro durante il quale la Fondazione Bpn ha confermato la terza tranche di un finanziamento di 150 mila euro complessivi al Centro Sla. La ricerca è l’unica strada per curare malattie come la Sla”. E’ un commercialista di Benevento il principale finanziatore privato del progetto del Centro esperto Sla dell’azienda ospedaliero-universitaria di Novara, diretto dalla dottoressa Letizia Mazzini. Leggi

Impegna la casa per finanziare la ricerca sulla Sla del Centro di Novara, dove la moglie è in cura. “Non lo sono, credo semplicemente che la ricerca sia l’unica strada per curare malattie come la Sla – spiega -. “La prima fase del progetto si è conclusa positivamente – spiega la dottoressa Mazzini -: la biomolecola non crea alcun problema. Brevettata da un’azienda statunitense per alcune patologie neurodegenerative, la biomolecola RNS60 non era mai stata testata sulla Sla. Leggi

Impegna la casa per finanziare la ricerca sulla Sla del Centro di Novara, dove la moglie è in cura. “Senza il suo aiuto, e quello della Fondazione Banca Popolare di Novara – conclude – non avremmo potuto dare via al progetto”. “Non lo sono, credo semplicemente che la ricerca sia l’unica strada per curare malattie come la Sla – spiega -. “La prima fase del progetto si è conclusa positivamente – spiega la dottoressa Mazzini -: la biomolecola non crea alcun problema. Leggi

E' un commercialista di Benevento il principale finanziatore privato del progetto del Centro esperto Sla dell'azienda ospedaliero-universitaria di Novara, diretto dalla dottoressa Letizia Mazzini. Il progetto è finanziato con un milione di dollari da un'associazione statunitense ma deve essere co-finanziato dal Centro Sla di Novara e il commercialista di Benevento ha voluto dare il suo contributo. Leggi

“Senza l’aiuto della Fondazione e di questa persona – ha detto Letizia Mazzini – non avremmo potuto dare il via al progetto. Al momento possiamo solo dire che i pazienti cui è stata somministrata sono più che soddisfatti”. L’uomo, la cui moglie è in cura a Novara, ha ipotecato la casa per contribuire a raccogliere i fondi per una ricerca internazionale, di cui il Centro Sla è capofila, cui aderisce anche il Massachusetts General Hospital… Leggi

Al momento possiamo solo dire che i pazienti cui è stata somministrata sono più che soddisfatti». Per la ricerca da un milione e 400 mila dollari, un milione era già stato stanziato da finanziatori americani. La seconda, sulla sua efficacia, è in fase di completamento e nei prossimi mesi potremo esprimerci su dati precisi. «Senza l’aiuto della Fondazione Banca popolare di Novara e di questa persona – ha detto Letizia Mazzini – non avremmo potuto dare il via… Leggi

L'Aisla americana era disponibile a mettere un milione di dollari ma chiedeva che l'Italia, aziende, Regione, chiunque, mettesse il resto. Ma Capossela avverte: “Non sono un eroe, la mia è una tragedia, ho solo fatto qualcosa: e spero che da qui possa partire un dibattito sulle condizioni dei malati di Sla. Ho fondato un'Associazione e ho cercato di trovare finanziatori che potessero contribuire". Leggi

Il commercialista non esita: decide con la famiglia – la coppia ha due figli – di ipotecare la casa dove vivono per ottenere una somma di denaro. E quella somma viene donata al centro di ricerca novarese. Posso dire che finora nessun paziente ha abbandonato la sperimentazione e tutti si sono dichiarati soddisfatti della cura” . La moglie, cinquantenne, si è ammalata di sclerosi laterale amiotrofica alcuni anni fa. Leggi

La ricerca è l’unica strada per curare malattie come la Sla». È un commercialista di Benevento il principale finanziatore privato del progetto del Centro esperto Sla dell’azienda ospedaliero-universitaria di Novara, diretto dalla dottoressa Letizia Mazzini. Il particolare è emerso oggi, nel corso di un incontro durante il quale la Fondazione Bpn ha confermato la terza tranche di un finanziamento di 150 mila euro complessivi al Centro Sla. Leggi

Posso dire che finora nessun paziente ha abbandonato la sperimentazione e tutti si sono dichiarati soddisfatti della cura" . La ricerca è l'unica strada per curare malattie come la Sla".Sono 140 i pazienti sui quali è stata sperimentata la molecola. E quella somma viene donata al centro di ricerca novarese. La moglie, cinquantenne, si è ammalata di sclerosi laterale amiotrofica alcuni anni fa. "Il nostro progetto - ha spiegato la dottoressa Mazzini… Leggi

Il particolare è emerso oggi, nel corso di un incontro durante il quale la Fondazione Bpn ha confermato la terza tranche di un finanziamento di 150 mila euro complessivi al Centro Sla. La ricerca è l'unica strada per curare malattie come la Sla". Novara, 4 dicembre 2019 - La moglie s'era ammalata di Sla alcuni anni fa. E proprio lì, nel Centro esperto Sla dell'azienda ospedaliero-universitaria di Novara diretto dalla dottoressa Letizia Mazzini, era in cura la moglie, che purtroppo è… Leggi

Il progetto è finanziato con un milione di dollari da un’associazione statunitense ma deve essere co-finanziato dal Centro Sla di Novara e il commercialista di Benevento ha voluto dare il suo contributo. E’ lui il principale finanziatore privato del progetto del Centro esperto Sla dell’azienda ospedaliero-universitaria di Novara, diretto dalla dottoressa Letizia Mazzini. A raccontarla è l’Ansa e il protagonista è un commercialista di Benevento. Leggi

Ho semplicemente garantito ai finanziatori statunitensi che la compartecipazione dell’Italia ci sarebbe stata. Tempo di lettura: 2 minuti. “Non mi sento un eroe. Purtroppo, però, sua moglie non ce l’ha fatta. Ho solo fatto da garante, ero certo che i fondi, come poi è avvenuto, sarebbero stati trovati per uno studio di così grande valore”. “Purtroppo mia moglie non potrà trarne giovamento, perché è morta ad aprile – racconta – ma se lo studio avrà successo… Leggi

Che potesse essere efficace". Nel 2015 a sua moglie era stata diagnosticata la Sla, la sclerosi laterale amiotrofica, una malattia terribile ancora senza cura. Mia moglie è stata seguita da loro, su e giù da Benevento per le cure. "Quando a mia moglie è stata diagnosticata la Sla abbiamo letto del centro di Novara e quando abbiamo conosciuto la dottoressa Letizia Mazzini che dirige il Centro c'è stata subito una empatia. Leggi

Il particolare è emerso oggi, nel corso di un incontro durante il quale la Fondazione Bpn ha confermato la terza tranche di un finanziamento di 150 mila euro complessivi al Centro Sla. E’ un commercialista di Benevento il principale finanziatore privato del progetto del Centro esperto Sla dell’azienda ospedaliero-universitaria di Novara, diretto dalla dottoressa Letizia Mazzini. “Senza l’aiuto della Fondazione e di questa persona – ha detto Letizia… Leggi

Al momento possiamo solo dire che i pazienti cui è stata somministrata sono più che soddisfatti". La seconda, sulla sua efficacia, è in fase di completamento e nei prossimi mesi potremo esprimerci su dati precisi. E' un commercialista di Benevento il principale finanziatore privato del progetto del Centro esperto Sla dell'azienda ospedaliero-universitaria di Novara, diretto dalla dottoressa Letizia Mazzini. Leggi

Brevettata da un'azienda statunitense per alcune patologie neurodegenerative, la biomolecola RNS60 non era mai stata testata sulla Sla. «La prima fase del progetto si è conclusa positivamente - spiega la dottoressa Mazzini -: la biomolecola non crea alcun problema. «Non lo sono, credo semplicemente che la ricerca sia l'unica strada per curare malattie come la Sla - spiega -. Non vuole essere chiamato eroe Lorenzo Capossela, di Benevento, che non ha esitato a sostenere la ricerca della… Leggi

La ricerca è l’unica strada per curare malattie come la Sla”. Il progetto è finanziato con un milione di dollari da un’associazione statunitense, ma deve essere co-finanziato dal Centro Sla di Novara e il commercialista di Benevento ha voluto dare il suo contributo. L’uomo, la cui moglie è stata in cura proprio nella città piemontese, ha ipotecato la casa per contribuire a raccogliere i fondi per una ricerca internazionale, di cui il Centro Sla è capofila. Leggi