ilmessaggero.it 6/9/2021
E' emerso che con AstraZeneca c'era un leggero aumento del rischio di porpora trombocitopenica immune fino a 27 giorni dopo l'inoculazione: mancano però dati sufficienti per concludere che vi sia un nesso tra il vaccino di AstraZeneca e la trombosi dei seni venosi cerebrali, stando ai ricercatori questi dati vanno considerati. L'Agenzia europea del farmaco (Ema) ad aprile aveva detto che i casi non rivelavano un quadro capace di confermare una…
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