Hamas ha annunciato ufficialmente di aver accettato la proposta degli Stati Uniti di liberare il soldato rapito Idan Alexander, che ha la cittadinanza americana, insieme ad altri quattro ostaggi che sono stati uccisi e hanno la doppia cittadinanza. L'organizzazione terroristica ha anche affermato di "confermare la sua assoluta volontà di iniziare i negoziati e raggiungere un accordo sulla fase due dell'accordo.
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Altre informazioni:
In seguito alla visita in Qatar dell'inviato statunitense per il Medio Oriente Steve Witkoff, è sul tavolo una nuova bozza per una proposta aggiornata di cessate il fuoco in cambio del rilascio degli ostaggi. Lo ha riferito al Jerusalem Post una fonte a conoscenza dei dettagli. Come parte dello schema proposto, Hamas rilascerebbe circa cinque ostaggi vivi e i corpi degli ostaggi morti. In cambio, Israele consentirebbe un cessate il fuoco di 50 giorni.
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Gli Stati Uniti hanno presentato a Israele e Hamas una nuova proposta per estendere il cessate il fuoco a Gaza. Lo riporta Axios citando alcune fonti, secondo le quali la nuova iniziativa include un cessate il fuoco a Gaza fino a dopo il Ramadam e la Pasqua ebraica, che finisce il 20 aprile, oltre alla ripresa degli aiuti umanitari a Gaza. .
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Israele ha condotto un raid aereo su Damasco. Lo riportano i media siriani e israeliani. L'obiettivo dell'Idf erano i comandanti della Jihad islamica palestinese, che stavano pianificando attacchi contro le forze dell'Idf sul confine settentrionale e nella zona cuscinetto. Lo riferisce Ynet. Le foto pubblicate sui social e dai media mostrano molto fumo che si alza dall'edificio danneggiato, ci sarebbero delle vittime.
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“Cauto ottimismo e lievi progressi” trapelano dalle prime indiscrezioni di funzionari Usa e israeliani sul vertice di Doha dopo due giorni di colloqui e l’arrivo dell’inviato della Casa Bianca, Steve Witkoff. E dopo l’ultimatum dei mediatori di Qatar, Stati Uniti ed Egitto a Hamas: “Questa è la vostra ultima possibilità di impedire che Israele ricominci …
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Medio Oriente, ultimatum dei mediatori ad Hamas A Doha è iniziato un nuovo round di colloqui per il cessate il fuoco a Gaza. Servizio di Alessandra Buzzetti Questo contenuto non è disponibile per via delle tue preferenze sui cookie
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Medio Oriente, a Doha nuovo round di colloqui A Doha è iniziato un nuovo round di colloqui per il cessate il fuoco a Gaza. Servizio di Massimilano Cochi Questo contenuto non è disponibile per via delle tue preferenze sui cookie
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L'Autorità nazionale palestinese condanna Hamas per aver avviato trattative con gli Stati Uniti sul futuro di Gaza, affermando che ciò danneggia l'unità palestinese e viola la... Leggi tutta la notizia
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Riflettori puntati su Doha dove sono ripresi i negoziati indiretti tra Israele e Hamas per il prolungamento della tregua e il rilascio degli ostaggi, mentre lo Stato ebraico riannoda i fili di un altro fronte diplomatico, quello con Beirut, aprendo a colloqui per definire le controversie di confine. A Gaza intanto è emergenza umanitaria dopo la decisione israeliana di interrompere la fornitura di energia elettrica alla Striscia.
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Sono iniziati a Doha i negoziati per la seconda fase dell'accordo tra Israele e Hamas finalizzato a proseguire il cessate il fuoco in vigore dal 19 gennaio nella Striscia di Gaza e a ottenere lo... Leggi tutta la notizia
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Riflettori puntati su Doha dove sono ripresi i negoziati indiretti tra Israele e Hamas per il prolungamento della tregua e il rilascio degli ostaggi, mentre lo Stato ebraico riannoda i fili di un altro fronte diplomatico, quello con Beirut, aprendo a colloqui per definire le controversie di confine. A Gaza intanto è emergenza umanitaria dopo la decisione israeliana di interrompere la fornitura di energia elettrica alla Striscia.
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I colloqui finalizzati a proseguire il cessate il fuoco in vigore dal 19 gennaio a Gaza e ottenere lo scambio tra rapiti israeliani e detenuti palestinesi Sono iniziati a Doha i negoziati per la seconda fase dell'accordo tra Israele e Hamas finalizzato a proseguire il cessate il fuoco in vigore dal 19 gennaio nella Striscia di Gaza e a ottenere lo scambio tra ostaggi e detenuti palestinesi. Lo rende noto un alto funzionario di Hamas, Abdel Rahamane Shadid.
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