Friedrich Merz è il decimo cancelliere della Bundesrepublik: è stato eletto ieri al Bundestag al secondo turno, dopo una bocciatura senza precedenti al primo, con i voti della sua coalizione di governo fra cristiano democratici e socialdemocratici (Cdu-Csu e Spd). «Un passaggio del testimone è anche sempre un test sulla maturità della democrazia di un Paese», ha detto neocancelliere tedesco dopo aver elogiato il mandato di Olaf Scholz
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Approfondimenti:
C’è chi sceglie il silenzio e chi minimizza, chi lancia critiche e chi non nasconde preoccupazioni. In un mosaico di reazioni che cristallizza le differenti visioni che attraversano i singoli partiti. A partire da quelli di centrodestra. Sono proprio le forze di maggioranza a commentare per prime la mancata fiducia al primo colpo del governo guidato da Friedrich Merz, che pure verrà eletto nella seconda votazione.
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Bentornato in politica, Friedrich Merz. Tanti anni lontano dal parlamento e vicino ai circoli della grande finanza avranno sicuramente contribuito ad ampliarne competenze e vedute, ma certo lo hanno anche disabituato a quel confronto duro, fatto di colpi bassi, incurante del benchmark e dei portafogli azionari, dove non è affatto detto che i sottoposti eseguano le indicazioni dei superiori senza …
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Lo stupore per la falsa partenza di Friedrich Merz come cancelliere di un governo che è fino ad un certo punto di “grande coalizione” (solo due partiti, seppure i due storici pilastri della democrazia tedesca postbellica) è durato letteralmente lo spazio di un mattino. Nel primo pomeriggio il pasticcio combinato da 18 franchi tiratori della maggioranza prevista era già sanato: se nella prima votazione dei 328 voti disponibili Merz ne aveva raccolti solo 310, 6 sotto l’obiettivo della maggioranza necessaria di 316, nella seconda…
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Senza dubbio un perdente certificato, però anche un democristiano che dimostra di possedere sette vite come i gatti, riuscendo a cadere sempre in piedi. Merz, l’eterno sconfitto della politica tedesca, sempre sorpassato a sinistra da Angela Merkel e dalla serie delle sue “pupille” e dei suoi “delfini” – da Ursula von der Leyen e Annegret Kramp-Karrenbauer ad Armin Laschet – è davvero il simbolo della rivoluzione che coincide con la rotazione completa della sfera tedesca.
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Un brivido iniziale, poi l’Ue tira un sospiro di sollievo. Però il cancelliere Merz esce male dal doppio voto al Bundestag. Debole già all’inizio del nuovo mandato, alla guida di una coalizione fragile, e divisa anche sui temi centrali per il futuro dell’Europa. La Große Koalition viene vista da Bruxelles come una manna, rispetto alla tentazione di un abbraccio con l’estrema destra di AfD, che avrebbe potuto avere effetti anche sugli equilibri politici a cascata.
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La Germania ha di nuovo un cancelliere debole, forse persino più del suo predecessore. Ieri mattina Friedrich Merz è stato impallinato da 18 franchi tiratori, alla seconda chiama, nel pomeriggio, è stato eletto. Alle nove, il Bundestag riunito in plenaria ha votato la fiducia alla coalizione nero-rossa. Scrutinio segreto, schede contate a mano. L’Unione Cdu/Csu …
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Bentrovati. Nella Rassegna di oggi: Il messaggio a Merz Il leader della Cdu è stato eletto cancelliere solo alla seconda votazione. Non era mai successo ed è un chiaro messaggio da parte degli scontenti nel suo partito e nella Spd, sua alleata. Ma è una falsa partenza che fa male a tutta la Germania. Problemi a sinistra Dagli Stati Uniti all'Europa, il centrosinistra progressista perde voti e presa sulla società.
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Che fatica. Friedrich Merz è il nuovo cancelliere tedesco, ma l’investitura è arrivata solo alla seconda votazione del Bundestag, dopo che nella prima aveva mancato la maggioranza per un pungo di voti. Non era mai accaduto prima che un candidato cancelliere non incassasse la fiducia al primo e quindi unico giro: un’incertezza storica per la rigorosissima Germania, che ci ha abituato all’idea che piuttosto che mettere in stallo il Paese è meglio convergere su coalizioni…
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Euro / Dollaro USA oro Francoforte Londra Parigi (Teleborsa) (Teleborsa) - Seduta poco mossa per la maggior parte delle Borse europee. Chiude in rosso Francoforte, anche se lontana dai minimi di seduta, a causa dell'incertezza politica che si è sviluppata in giornata: per la prima volta dalla Seconda Guerra Mondiale un cancelliere entrante non è riuscito a ottenere un sostegno sufficiente al primo turno di votazioni.
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Mercati azionari del Vecchio continente senza una direzione precisa: la Borsa peggiore è stata quella di Parigi, che ha chiuso con un calo dello 0,4%, seguita da Francoforte che ha ceduto lo 0,3% finale dopo l'elezione alla seconda votazione di Friedrich Merz come cancelliere del nuovo governo tedesco. Limata dello 0,1% Amsterdam, piatta Londra, in rialzo dello 0,1% Madrid. .
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Vatican News Friedrich Merz è stato eletto nuovo cancelliere federale. Il candidato della CDU ha infine ricevuto 325 voti favorevoli al secondo turno delle elezioni. "Signora Presidente, la ringrazio per la sua fiducia e accetto l'elezione", ha detto Merz al presidente del Bundestag Julia Klöckner. Eletto al secondo turno Si chiude così una giornata politica mai vista in Germania dalla fine della seconda guerra mondiale.
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Friedrich Merz ha militato per molto tempo nella Cdu, ma è riuscito ad emergere solo dopo il ritiro di Angela Merkel. Non ha esperienza politica oltre a quella di parlamentare e punta a riportare la Germania al centro dell'Ue
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Merz è stato eletto il cancelliere al secondo turno. Friedrich Merz è il nuovo cancelliere. Il candidato della CDU ha ricevuto 325 voti favorevoli al secondo turno delle elezioni. «Signora Presidente, la ringrazio per la sua fiducia e accetto l'elezione», ha detto Merz al presidente del Bundestag Klockner. Le prime reazioni «Congratulazioni per la tua elezione, caro Friedrich Merz. Con te, un amico fidato ed esperto d'Europa entra a far parte della Cancelleria.
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Merz va sotto (a sorpresa). Rinviata la sua nomina a Cancelliere Una situazione inedita e del tutto imprevedibile in Germania. Ci si aspetta che venga eletto nelle prossime votazioni ma è innegabile il forte significato politico
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In diretta a L’Aria che Tira, Vannacci ha commentato la situazione politica in Germania dopo la recente mancata fiducia al cancelliere Merz, con una riflessione pungente: "La questione Germania è il risultato di quando si fa una coalizione di perdenti." Il commento ha suscitato il dibattito, evidenziando le difficoltà della coalizione tedesca e le implicazioni politiche di un'alleanza instabile.
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E dunque, chi è stato, chi ha tradito? Da dove arrivano i franchi tiratori che hanno affossato Friedrich Merz? I primi sospetti portano alla Spd: è questa la voce più accreditata al primo piano del Parlamento tedesco, dove si mischiano la stampa e gli esponenti mandati dai partiti. Senonché, la stessa voce viene smentita con veemenza dalla Spd, e alla domanda del Corriere, «ma queste defezioni vengono chiaramente, probabilmente dalla SPD», Ralph Stegner, l’uomo che parla a nome dei…
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Sei voti. Tanto è bastato per trasformare quella che doveva essere una formalità in una clamorosa debacle. Friedrich Merz, volto della destra moderata tedesca, sperava di festeggiare oggi il suo ingresso nella Cancelleria federale: invece ha dovuto incassare una sconfitta inaspettata. Il leader conservatore ha fallito di un soffio il suo primo tentativo di diventare cancelliere tedesco ottenendo solo 310 voti quando ne servivano almeno 316 per raggiungere la…
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Uno shock. È il termine più calzante, forse l’unico in grado di descrivere l’impatto della mancata fiducia del Bundestag alla candidatura di Friedrich Merz a cancelliere tedesco. Un evento che non si era mai verificato nella storia della Repubblica federale e talmente poco atteso da accentuare l’impatto sugli osservatori tutt’altro che disinteressati a Strasburgo. Perché le elezioni tedesche, tra i palazzi dell’Ue…
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Allarga le perdite la Borsa di Francoforte dopo che Friedrich Merz non è riuscito a raggiungere in Parlamento la maggioranza necessaria per farsi eleggere Cancelliere. L'indice Dax cede il 2%, di gran lunga maglia nera tra le Borse del Vecchio Continente, mentre il voto apre interrogativi sulla stabilità del futuro governo tedesco sui cui programmi di spesa nelle infrastrutture e nella difesa gli investitori fanno affidamento.
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Dopo la non-approvazione da parte del Bundestag, Cdu e Spd cercano una via d'uscita: ma a 6 mesi dall'inizio della crisi il nuovo governo rischia di nascere già debole Friedrich Merz ha fatto la storia. Ma decisamente non nel senso che si augurava. Il leader della Cdu, da due mesi e mezzo in predicato di diventare il nuovo Cancelliere tedesco, è stato bocciato dal Bundestag alla prima occasione utile.
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Non era mai accaduto nella storia della Repubblica: il leader della Cdu non ha raggiunto la maggioranza al primo turno per diventare il cancelliere. In 6 hanno "tradito". Oggi non si vota di nuovo
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Il leader conservatore tedesco Friedrich Merz non ha ottenuto il numero di voti necessario per la carica di cancelliere al primo turno parlamentare. Merz ha ottenuto 310 voti mancando per sei la maggioranza indispensabile per diventare cancelliere. La situazione è inedita. La sessione è stata sospesa e aggiornata per consentire ai gruppi politici di consultarsi sui passi successivi. Da Blackrock al cancellierato, il ritratto di Friedrich Merz Apri contenuto Si è riunito l'Ufficio…
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Friedrich Merz non ce l’ha fatta: non ha ottenuto la fiducia al Bundestag per il suo Governo di coalizione tra l’Unione dei conservatori Cdu-Csu e i socialdemocratici. Una colpo assolutamente inaspettato: tutto era pronto per l’insedimaneto dell’Esecutivo. Ora si apre una crisi al buio, difficile immaginare come se ne uscirà. La chiamata al voto procede veloce e si chiude alle 9:35. Il risultato, circa trenta minuti dopo, viene accolto da un silenzio carico di incertezza.
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