– Ieri il direttore dell’area tecnica della Juve Fabio Paratici è stato premiato come ‘piacentino dell’anno’, un premio che sente molto e che ha ritirato molto volentieri. Non capisco come mai abbiano premiato Modric l’anno scorso dopo la stagione di Cristiano, e capisco ancora meno quello di quest’anno. Non si è inserito gradualmente come Pogba, ma buttato subito dentro dopo l’infortunio di Chiellini
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Il fatto di aver perso il primo posto in classifica non ci preoccupa, è ancora presto". Ha parlato anche Miralem Pjanic a margine della premiazione del Gran Galà del Calcio: "L'Inter? Sta facendo un buon campionato, così come lo stiamo facendo noi. Poi il bosniaco ha aggiunto: "Quest'anno sta andando bene con Sarri, ma ringrazio anche Allegri e il vecchio staff"
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A un certo punto della gara contro il Sassuolo, sembrava che la Juventus non potesse fare altro che affidarsi a Paulo Dybala per venire a capo di una situazione fattasi improvvisamente complicata. Spesso si è detto e scritto di Dybala in relazione al suo essere più o meno efficace come attaccante, trequartista o esterno d’attacco. Raccontare l'inizio della quinta stagione di Dybala in bianconero è molto più facile di quanto fosse farlo con le annate precedenti.
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Infine, una battuta sul nuovo ritocco di stipendio che avrebbe chiesto Dybala: “Non stiamo parlando del rinnovo, ne parleremo a tempo debito”. “Siamo abituati ad avere grandi pressioni – ammette Paratici – , siamo consapevoli di dover competere per vincere tutte le competizioni. A nostro parere meritava anche il Pallone d’Oro. Ronaldo vuole vincere almeno un altro Pallone d’Oro, noi della Juventus lo supportiamo”.
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La spietata autoanalisi — quella che rende un pareggio inaccettabile, figurarsi una sconfitta — è sempre stata una delle forze della Juventus in questi otto anni di dominio. Invece «può capitare che ci siano motivazioni differenti tra campionato ed Europa — ha sottolineato l’allenatore —. Però l’inconscio corrisponde ai nostri fabbisogni: avendo vinto tanto in Italia, questa squadra può avere meno motivazioni in campionato e spendere più energie in Champions, che poi paga in…
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Quello di Quagliarella al volo di tacco contro il Napoli, mentre tra le donne ha vinto Thaisa Moreno (ex Milan), per la rete da centrocampo contro la Juventus. A Gattuso (assente) verrà consegnato il premio alla carriera, mentre l’arbitro Rocchi è stato il più votato tra i suoi colleghi. Ringrazio i compagni della Juve e tutti i colleghi che mi hanno votato. Albertini è partito col freno a mano: “E’ in lista, sappiamo che dovrebbe venire.
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Su venti partite ne abbiamo vinte sedici e pareggiate quattro, quindi la ‘pancia piena’ credo sia solo un pensiero che viene quando c’è un momento di minima difficoltà come un pareggio. Ci danno fastidio delle critiche strumentalizzate e a volte troppo cattive contro questi giocatori. Noi vogliamo essere superiori a questa possibile inconscia pancia piena. Buffon è un grandissimo portiere, il più grande della storia del calcio, e soprattutto una grande persona.
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