Il Gazzettino 12/4/2019
Condannato all'ergastolo per omicidio volontario il padre accusato di aver picchiato la figlia 19enne e di averla lasciata a terra in strada dove poi venne travolta da un'auto. Il difensore ha parlato di «sentenza ingiusta perché fondata su un pregiudizio: aver ipotizzato la violenza dall'omicidio e viceversa». La madre di Azka, che in quel periodo si trovava in Pakistan, ha detto che la figlia gli riferì al telefono degli abusi sessuali subiti dal padre.
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