Nello stesso momento in cui i leader europei arrivano alla spicciolata al cinquecentesco palazzo d’Egmnont per il vertice sui temi della Difesa, nel vicino Palazzo Reale presta giuramento il nuovo premier del Belgio, il conservatore fiammingo Bart De Wever leader del partito N-Va (Nieuw-Vlaamse Alliantie, la Nuova alleanza fiamminga). Giusto il tempo del passaggio di consegne con il liberale Alexander De Croo e De Wever è già seduto al tavolo tra gli altri capi di governo.
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A più di sette mesi dalle elezioni parlamentari del giugno 2024, i colloqui politici hanno portato alla formazione di un governo di coalizione guidato dal fiammingo nazionalsita PUBBLICITÀ Ci sono voluti 236 giorni di negoziati per formare un governo, ma da lunedì il Belgio ha un esecutivo federale a tutti gli effetti. La coalizione di governo che ha giurato davanti a Re Filippo è guidata da un primo ministro fiammingo favorevole all'indipendenza, Bart…
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Primo nazionalista fiammingo a guidare il Paese, ha 54 anni e vanta una lunga esperienza in parlamento. Dal primo gennaio 2013 era sindaco di Anversa. Il Paese, ha annunciato, andrà «verso una politica più severa sull'immigrazione». A quasi otto mesi dalle elezioni del 9 giugno 2024 il Belgio ha un governo e un nuovo primo ministro: si tratta di conservatore Bart De Wever, leader della Nuova Alleanza Fiamminga, che ha prestato giuramento davanti al sovrano Filippo in una cerimonia al palazzo reale di Bruxelles
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Red – Il 54enne Bart De Wever, leader del partito conservatore della Nuova Alleanza Fiamminga, ha prestato oggi giuramento come primo ministro del Belgio davanti a re Filippo. De Wever ha fatto della lotta all’immigrazione clandestina uno dei suoi cavalli di battaglia, e a caldo ha affermato che il Belgio andrà “verso una politica più severa sull’immigrazione, nel quadro legale dell’Unione Europea”: “questo è ciò che ci ha chiesto il popolo e questo è ciò che faremo”.
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Destra fiamminga al governo in Belgio, l’ex separatista De Wever diventa premier e rafforza l’Ecr in Ue. Oggi già al vertice a Bruxelles Dopo otto mesi di trattative, il Belgio ha un nuovo governo federale. Bart De Wever, leader dell’Alleanza Neo-Fiamminga (N-VA) e sindaco di Anversa, è diventato il primo premier nazionalista fiammingo della storia del paese. La sua coalizione, soprannominata “Arizona” per i colori dei partiti coinvolti, unisce centro, liberali e socialisti in una squadra politica…
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Il leader della Nuova Alleanza Fiamminga, 54 anni, ha prestato giuramento davanti al re Filippo in una cerimonia al Palazzo reale di Bruxelles. Subito dopo si è recato al ritiro informale dei leader Ue dove ha parlato di politica migratoria, guerre e difesa: "Penso che dovremmo spendere di più per la difesa e il governo belga ha deciso di farlo, il nostro bilancio è la prova che lo faremo", ha detto ascolta articolo Il Belgio ha un nuovo governo.
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Il conservatore Bart De Wever e 14 membri del suo governo prestano giuramento davanti al re, Filippo del Belgio, al Palazzo reale di Bruxelles. De Wever, 54 anni, e' il primo nazionalista delle Fiandre di lingua olandese ad essere nominato primo ministro belga. Il governo si e' formato dopo un accordo di coalizione duramente combattuto, che sposta il Paese a destra.
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Bruxelles – Ci sono voluti quasi otto mesi, ma alla fine anche il Belgio ha un governo in carica. La guida dell’esecutivo federale è stata affidata a Bart De Wever, leader del partito conservator-nazionalista fiammingo Nieuw-Vlaamse Alliantie (N-Va) che dopo le elezioni dello scorso giugno è il più forte dei cinque membri della coalizione. L’accordo faticosamente raggiunto tra le forze politiche prevede, tra le altre cose, una stretta sull’immigrazione e la…
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Dopo otto mesi di negoziati, un tempo anche (relativamente) breve per il Paese, il Belgio ha finalmente formato un nuovo governo. A guidarlo sarà Bart De Wever, il leader del partito nazionalista fiammingo della N-VA (Nieuw-Vlaamse Alliantie, la Nuova alleanza fiamminga), che al Parlamento europeo siede nei banchi dei Conservatori e riformisti Ecr, insieme a Fratelli d'Italia di Giorgia Meloni. Come spesso accade nel Paese, in cui vige un sistema elettorale totalmente…
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Dopo che le elezioni europee del giugno 2024 hanno spostato gli equilibri del Parlamento Ue verso destra come mai era successo prima, febbraio 2025 sarà il mese in cui si consoliderà il lento mutamento delle simmetrie politiche anche all'interno del Consiglio europeo, dove siedono i capi di Stato e di governo dei Ventisette. Un processo che va avanti da diversi anni, tanto che rispetto all'inizio della scorsa legislatura (2019) gli equilibri oggi sono decisamente cambiati.
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Caso Visibilia, sostegno dalla direzione Fdi al ministro del Turismo. Arianna Meloni: «Portiamo l’anello, Giorgia come Frodo». Daniela Santanchè dribbla il caso Visibilia - per la gestione di quella società è rinviata a giudizio ed è indagata per un’eventuale truffa all’Inps sulla cassa integrazione...
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Addio coalizione «Vivaldi», benvenuta «Arizona». È stato battezzato così l'accordo a cinque, raggiunto nella notte di venerdì in Belgio. Coalizione larga, come da tradizione. Ma senza i Verdi: bocciati alle urne la scorsa estate e ora fuori anche dal nascente esecutivo a trazione conservatrice. Per loro, un tracollo. La destra nazionalista si è infatti imposta come primo partito in Parlamento; oltre al record storico per l'estrema destra fiamminga di Vlaams Belang
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Il deputato promuove la revisione dei vincoli: «Nessuno scontro con Giuli, presentiamo due proposte di legge. Problemi di costituzionalità? Semmai, aiuteremo i cittadini».Deputato della Lega e sindaco di Tarzo (Treviso), Gianangelo Bof è l’autore dell’emendamento al decreto Cultura presentato per re...
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In Belgio, dopo 7 mesi di negoziati, un gruppo eclettico di partiti ha raggiunto un accordo per formare un nuovo esecutivo con alla guida il nazionalista fiammingo Bart De Wever, del partito N-VA. La nuova coalizione conterà sul partito socialista Vooruit (“Avanti”) delle Fiandre settentrionali, sui liberali francofoni dell’Mr, i centristi cristiano democratici fiamminghi (CD&V), …
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«Alea iacta est!». Così, con una citazione latina sui social, Bart De Wever ha annunciato la fumata bianca che lo porta a diventare il nuovo primo ministro del Belgio. Un trionfo: per la prima volta, un nazionalista fiammingo guida il Paese, e per la terza volta un esponente dei Conservatori europei (Ecr) siede alla testa di un governo dell’Unione. Dopo Giorgia Meloni in Italia e Petr Fiala in Repubblica Ceca, ora tocca al leader della Nuova alleanza…
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Riordinare i conti pubblici e una decisa stretta sull'immigrazione irregolare: sono le priorità in cima all'agenda del nuovo governo belga, guidato dalla destra fiamminga dell'N - Va e dal... Leggi tutta la notizia
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Dopo oltre sette mesi di difficili negoziati, cinque partiti belgi hanno finalmente raggiunto un accordo per formare un nuovo governo in Belgio. A guidarlo sarà Bart De Wever, il leader del partito conservatore N-VA, che diventerà il primo nazionalista della regione fiamminga a ricoprire la carica di primo ministro del Belgio. Questo risultato segue una lunga e complessa serie di trattative, che si sono svolte dopo le elezioni di giugno che non avevano prodotto una maggioranza chiara.
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Il Belgio ha un nuovo governo. Quasi otto mesi dopo le elezioni del 9 giugno, il candidato premier e leader della destra fiamminga dell'N-Va, Bart De Wever, ha comunicato al re Filippo il successo dei negoziati tra i cinque partiti della cosiddetta coalizione Arizona: oltre all'N-Va, le forze centriste e liberali della Vallonia (Mouvement réformateur e Les Engagés), i socialisti fiamminghi di Vooruit e i cristiano-democratici di Cd&V.
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