“Come potrei contrabbandare un terrorista negli Stati Uniti?” “Non ne ho il potere”. Questa la reazione del presidente salvadoregno Nayib Bukele rispondendo a Kaitlin Collins della Cnn in un incontro alla Casa Bianca. La domanda si riferiva a Kilmar Abrego García che l’amministrazione di Donald Trump aveva fatto arrestare nel mese di marzo e deportato con altri 200 migranti nell’orribile carcere Cecot (Centro de Confinamiento del Terrorismo) in El Salvador.
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L'incontro del 14 aprile alla Casa Bianca tra Donald Trump e Nayib Bukele si è concentrato sul commercio e sull'immigrazione, mentre Bitcoin — un tempo al centro delle agende di entrambi i leader — è rimasto fuori dalla conversazione.
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Usa, proteste per l'incontro Trump-Bukele ai consolati di El Salvador 15 aprile 2025 Washington, 15 apr. - Proteste negli Stati Uniti dopo la visita del presidente di El Salvador, Nayib Bukele, alla Casa Bianca, con manifestazioni a Washington e New York davanti alle ambasciate del Paese. Il 43enne leader salvadoregno è accusato di aver supervisionato massicce violazioni dei diritti umani, come dimostra l'enorme e brutale prigione nota come Cecot e poco dopo l'insediamento di Donald Trump per…
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Trump riceve Presidente El Salvador: Ho un ottimo rapporto con quest’uomo 14 aprile 2025 "Ho un ottimo rapporto con quest'uomo. Ho il miglior rapporto con lui... Lo conosco da quando era molto giovane... In effetti, sembravi quasi un adolescente... È cresciuto bene negli ultimi cinque anni." Così Trump incontrando il Presidente di El Salvador Bukele alla Casa Bianca. White House Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev
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"Ho un ottimo rapporto con quest'uomo. Ho il miglior rapporto con lui... Lo conosco da quando era molto giovane... In effetti, sembravi quasi un adolescente... È cresciuto bene negli ultimi cinque anni." Così Trump incontrando il Presidente di El Salvador Bukele alla Casa Bianca. White House (Alexander Jakhnagiev)
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Linea durissima sui migranti, nessuno sconto sui deportati senza alcun motivo dagli Stati Uniti in Salvador. Il presidente salvadoregno Nayib Bukele, ormai il più stretto alleato della Casa Bianca in materia di immigrazione, è andato a Washington a ribadire la posizione sua e di Donald Trump. Sono centinaia i migranti trasferiti in manette in Salvador, con l'accusa di appartenere a bande armate: queste immagini sono del 12 aprile.
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WASHINGTON "Non ho il potere di restituirlo agli Usa": lo ha detto il presidente del Salvador Nayib Bukele nello studio Ovale con Donald Trump, rispondendo ad una domanda sul caso di Kilmar Abrego Garcia, il salvadoregno che l'amministrazione Trump ha ammesso di aver deportato in Salvador per errore. Ne' Trump ne' il suo segretario di stato Marco Rubio, presente nello studio Ovale, hanno manifestato l'intenzione di chiedere la restituzione di Garcia.
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La stretta degli Stati Uniti contro l’immigrazione sta provocando effetti anche sul diritto di difesa e sull’amministrazione della giustizia. A farne le spese questa volta è stato Erez Reuveni, avvocato del Dipartimento di Giustizia, nominato da poco vicedirettore ad interim della Divisione contenzioso sull’immigrazione. Secondo i suoi superiori, non avrebbe difeso adeguatamente il governo statunitense in una causa riguardante un cittadino salvadoregno, Kilmar Abrego Garcia, da tempo…
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