Si fratturò la caviglia cadendo in un dirupo dove il compagno violento la raggiunse non per prestarle soccorso ma per sferrarle un pugno nell’occhio prima di soffocarla tappandole naso e bocca con una mano. Sarebbe stata vittima di un femminicidio, Marta Maria Ohryzko, la 32enne ucraina morta il 13 luglio 2024 in località Vatoliere di Ischia, per i carabinieri e la Procura di Napoli (pm Alfredo Gagliardi della IV sezione coordinata dal procuratore aggiunto Raffaello Falcone) per mano del suo compagno…
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La terribile, lunga agonia di Marta Maria Ohryzko e le ripetute richieste d'aiuto, suppliche ignorate dal compagno, ora, quasi un anno dopo, accusato di omicidio volontario. La cronaca della morte di Marta, la donna ucraina di 32 anni trovata senza vita a Ischia dai carabinieri di Barano, nella zona del Vatoliere, a metà luglio del 2024 Morì in un dirupo a Ischia, svolta nelle indagini: “Fu un femminicidio”, Maria è stata soffocata Ischia, morta in un…
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L'uomo era stato arrestato lo scorso luglio per maltrattamenti. Secondo i pm, però, l'uomo ignorò le richieste di aiuto della donna e la uccise tappandole naso e bocca Ha lasciato la compagna Marta Maria Ohryzko per una notte intera in un dirupo a Vatoliere d’Ischia, dove la 32enne ucraina era caduta fratturandosi una caviglia. Ha ignorato le implorazioni e le telefonate in cui la donna chiedeva disperatamente aiuto, l’ha…
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La morte di Marta Maria Ohryzko, 32enne ucraina, si configura come un femminicidio avvenuto a Ischia. Il compagno è accusato di omicidio volontario pluriaggravato La morte di Marta Maria Ohryzko, 32enne ucraina, avvenuta il 13 luglio 2024 a Vatoliere di Ischia, si configura come femminicidio. La Procura di Napoli ha notificato al compagno della vittima, il 41enne Ilia Batrakov, la contestazione…
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La vicenda riguarda Marta Maria Ohryzko, 32enne ucraina morta il 13 luglio 2024 in località Vatoliere di Ischia. Secondo carabinieri e Procura di Napoli, la donna si sarebbe fratturata la caviglia cadendo in un dirupo nel quale il compagno l’avrebbe raggiunta non per prestarle soccorso ma per sferrarle un pugno nell'occhio prima di soffocarla, tappandole naso e bocca con una mano Potrebbe esserci una svolta significativa nelle indagini legate alla morte di Marta Maria Ohryzko , la…
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L’uomo abbandonò la compagna con una caviglia rotta in un dirupo: nella notte tornò, picchiò la donna che chiedeva aiuto e la uccise È stato arrestato con l’accusa di omicidio doloso pluriaggravato Ilia Batrakov, 41 anni, per aver ucciso la scorsa estate la sua compagna Marta Maria Ohryzko a Barano d’Ischia, sull’isola di Ischia nel golfo di Napoli. Ohryzko fu trovata senza vita in un dirupo lo scorso 13 luglio.
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Minuti per la lettura Caduta in un dirupo a Ischia, svolta nelle indagini: per gli inquirenti la morte di Marta Maria Ohryzko è femminicidio. ISCHIA (NAPOLI) – Non è stata una caduta a spezzarle la vita. Potrebbe essere stata una mano, quella del compagno, a toglierle il respiro. Marta Maria Ohryzko, 32 anni, ucraina, sarebbe morta non per un incidente, come inizialmente ipotizzato, ma a causa di un omicidio.
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Svolta nel caso di Marta Maria Ohryzko, la 32enne ucraina morta il 13 luglio 2024 in località Vatoliere di Ischia dopo una caduta nel dirupo. A ucciderla sarebbe stato il compagno Ilia Batrakov, adesso accusato di omicidio volontario. Un altro caso di femminicidio, dunque. La ricostruzione Marta Maria Ohryzko si fratturò la caviglia cadendo in un dirupo. Il compagno violento la raggiunse non per prestarle soccorso, ma…
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Marta fu maltrattata, abbandonata, infine soffocata a Barano d'Ischia (Napoli) lo scorso 13 luglio. Arrestato dai carabinieri il compagno, 41enne russo, gravemente indiziato in ordine al reato di omicidio doloso pluriaggravato. L'uomo era già stato arrestato per maltrattamenti in famiglia aggravati dall’evento morte pochi giorni dopo la morte della vittima, la 32enne ucraina Marta Maria Ohryzko. Le attività investigative hanno fatto emergere l’effettiva causa…
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