Al termine dell’Angelus, Francesco ha rinnovato l’appello per la pace, invitando «i governanti di fede cristiana» a «mettere il massimo impegno nei negoziati per porre fine a tutti i conflitti» Al termine dell’Angelus di ieri, 2 febbraio, Francesco si è rivolto ai fedeli in piazza San Pietro per ribadire ancora una volta il suo «”no” alla guerra, che distrugge, distrugge tutto, distrugge la vita e induce a disprezzarla.
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ROMA " Papa Francesco all'Angelus è tornato sui tanti conflitti che devastano il mondo ribadendo il suo "no alla guerra, che distrugge, distrugge tutto, distrugge la vita e induce a... Leggi tutta la notizia
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Il pontefice: "La guerra è sempre una sconfitta". Poi alle giovani coppie: "Non abbiate timore di fare figli" Appello alla pace di Papa Francesco al termine dell’Angelus in piazza San Pietro. “Ribadisco il no alla guerra che distrugge tutto, la vita. La guerra è sempre è una sconfitta. Rinnovo il mio appello ai governanti, soprattutto quelli di fede cristiana, affinché mettano il massimo impegno nei negoziati per la pace che metta fine a tutti i conflitti in corso”, ha detto il Pontefice.
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"In questo anno giubilare rinnovo l'appello, specialmente ai governatori di fede cristiana, affinché si metta il massimo impegno nei negoziati per porre fine a tutti i conflitti in corso". Lo ha detto il Papa all'Angelus. "Pregiamo per la pace nella martoriata Ucraina, in Palestina, Israele, Libano, Myanmar, Sudan, Nord Kivu", ha chiesto il Pontefice. Nel giorno in cui in Italia si celebra la Giornata per la vita, Papa Francesco ha aggiunto: "A proposito del valore…
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Benedetta Capelli – Città del Vaticano Disprezzo della vita, una sconfitta per tutti. Papa Francesco spiega così la guerra al termine dell'Angelus in Piazza San Pietro, chiedendo un impegno sempre più forte a chi governa e in occasione del Giubileo della speranza. Ribadisco il “no” alla guerra, che distrugge, distrugge tutto, distrugge la vita e induce a disprezzarla. E non dimentichiamo che sempre la guerra è una sconfitta.
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"In questo anno giubilare rinnovo l'appello, specialmente ai governatori di fede cristiana, affinché si metta il massimo impegno nei negoziati per porre fine a tutti i conflitti in corso". Lo ha detto il Papa all'Angelus. "Pregiamo per la pace nella martoriata Ucraina, in Palestina, Israele, Libano, Myanmar, Sudan, Nord Kivu", ha chiesto il Pontefice. Nel giorno in cui in Italia si celebra la Giornata per la vita, Papa Francesco ha aggiunto: "A proposito del valore primario della…
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Milano, 2 feb. – “Ribadisco il no alla guerra che distrugge tutto, la vita. La guerra è sempre è una sconfitta. Rinnovo il mio appello ai governanti, soprattutto quelli di fede cristiana, affinché mettano il massimo impegno nei negoziati per la pace che metta fine a tutti i conflitti in corso”. Lo ha detto Papa Francesco al termine dell’Angelus in piazza San Pietro. LaPresse
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Sabato sera 1 febbraio nell’Auditorium della Casa dell’Economia di Lecco (via Tonale 30), gentilmente concesso dalla Camera di Commercio si è svolta la proposta diocesana dei “Dialoghi di Pace”. Al centro il messaggio di Papa Francesco per la 58sima Giornata mondiale della Pace, letto integralmente in una forma appunto di dialogo e lettura drammatizzata, ma soprattutto sottolineando alcuni passaggi.
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Oggi pomeriggio il Papa ha avuto un incontro online con alcuni giovani ucraini a Kyiv e in altre città dell’Europa e dell’America. Lo ha comunicato in tarda serata la Sala Stampa della Santa Sede
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Salvatore Cernuzio – Città del Vaticano Essere “patrioti”, cioè “amare la Patria” ora “ferita” dalla guerra che uccide e porta alla fama. Poi “perdonare”, perché “è vero che dobbiamo difenderci” ma bisogna essere sempre pronti a perdonare anche se “è molto difficile” e l'istinto è piuttosto di “rispondere a un pugno con un altro pugno”. Infine dialogare: “Sempre”, “fra noi”, anche con chi “è contrario” e nonostante “la testardaggine di alcuni”, nella…
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Nei giorni scorsi papa Francesco ha inviato due messaggi ai vescovi latino americani, che hanno partecipato alla VI Conferenza internazionale ‘Per l’equilibrio nel mondo’, ed ai vescovi indiani in occasione dell’apertura della 36^ Assemblea plenaria della Conferenza dei vescovi cattolici, che si confrontano sul tema sinodale, ‘Aiutare le chiese locali a implementare i frutti del cammino sinodale’; infatti ai vescovi cubani ha sottolineato ancora una volta il valore del Giubileo, come anno di grazia: “Come molti…
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In un messaggio ai partecipanti alla VI Conferenza internazionale “Per l’equilibrio nel mondo”, a L’Avana (Cuba), dal 28 al 31 gennaio, il Papa sottolinea che la speranza “permette di essere disponibili a condividere le sofferenze, le fatiche, le delusioni e le paure che accompagnano la vita di ogni uomo e di ogni società”. Occorre imparare “a condividere con i poveri” e “ad aprirsi con generosa accoglienza agli altri" per "contribuire con ciò che siamo e abbiamo per il bene…
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