Questo articolo di Pino Corrias è pubblicato sul numero 12 di Vanity Fair fino al 18 marzo 2025. Milano ogni tanto fa ridere. E ogni tanto fa spavento. Appena ieri eravamo in piena apoteosi da acciaio e cemento: nuovi grattacieli, nuovi compound, nuovi boschi verticali. Inno dei costruttori: «Evviva la velocità dei cantieri!». Inno dei politici: «Evviva l’efficienza delle procedure!». Inno degli architetti: «Basta con le leggi obsolete, evviva la rigenerazione urbana!».
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Approfondimenti:
"La mia vita e quella della mia famiglia sono sospese. Sto pensando di andare via da Milano". Luca Volterrani, 40 anni, è uno tra i migliaia di inquilini che hanno acquistato casa nei circa 150 cantieri bloccati dalla Procura di Milano o fermi a seguito delle inchieste che si stanno abbattendo sul mondo dell'urbanistica cittadina. Intere famiglie che il più delle volte hanno fatto grandi sacrifici e acceso…
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Prima l’inchiesta per turbativa d’asta a carico di Stefano Boeri e Cino Zucchi indagati per turbativa d’asta. Poi le dimissioni dell’assessore alla casa Guido Bardelli con la scia di polemiche sul Salva Milano. Due squassi che nel giro di poco più di un mese hanno messo in prima pagina il capoluogo lombardo. Siamo al capolinea di un modello di sviluppo nato con l’Esposizione universale del 2015 guidata proprio da Giuseppe Sala? Noi questa domanda ce la siamo fatta nel settembre 2024 quando…
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La lenta agonia della Belle Époque di Milano Beppe Sala (foto LaPresse) Ormai dieci anni fa, Milano aspettava l’Expo con aria incerta, guardinga. Si sentiva, da un lato, l’onda di un tempo nuovo, che aveva iniziato a portare in città energie e capitali freschi, attraendo fondi e cittadini con le loro rendite personali, le energie di quando ci si vuole provare, e le eredità familiari. Ma dall’altro, l’aria nuova portava in dote vecchi dubbi: riuscirà la città a farsi trovare pronta, avendo già accumulato, come da italica…
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