A febbraio i prezzi alla produzione negli Stati Uniti restano stabili ma le voci che rientrano del calcolo del PCE price index registrano ancora variazione positive. Nell’area Euro la produzione industriale rimbalza a gennaio. Stati Uniti, prezzi alla produzione stabili a febbraio. Nel mese di febbraio i prezzi alla produzione negli Stati Uniti hanno registrato una variazione nulla su base mensile, contro attese di un incremento dello 0,3% e dopo sette mesi di crescita consecutivi.
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Approfondimenti:
Usa: prezzi alla produzione invariati a febbraio, sotto stime, annuale scende al +3,2% (RCO) (Il Sole 24 Ore Radiocor) - New York, 13 mar - A febbraio, i prezzi alla produzione negli Stati Uniti sono rimasti invariati rispetto al mese precedente, secondo i dati ressi noti dal dipartimento del Lavoro, contro attese per un rialzo dello 0,3%; a gennaio, erano aumentati dello 0,6% (dato rivisto dall'iniziale 0,5%), a dicembre dello 0,5%.
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Sono risultati inferiori alle attese, a febbraio 2025, i prezzi alla produzione negli Stati Uniti. Secondo il Dipartimento del Lavoro americano (BLS), i prezzi alla produzione sono stati invariati su base mensile, dopo il +0,6% del mese precedente e contro il +0,3% stimato dagli analisti.Su base annua i prezzi hanno registrato un incremento del 3,2%, inferiore al consensus (+3,3%) e al mese precedente (+3,7%).
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Dati sull'inflazione per febbraio: Core PPI: attuale 3,4% su base annua; previsione 3,6% su base annua; precedente 3,8% su base annua; Core PPI: attuale -0,1% su base mensile; previsione 0,3% su base mensile; precedente 0,5% su base mensile; PPI es. cibo/energia/trasporti: attuale 3,3% su base annua; precedente 3,4% su base annua; PPI es. cibo/energia/trasporti: attuale 0,2% su base mensile; precedente 0,3% su base mensile; PPI: attuale 3,2% su base annua; previsione 3,3% su base annua; precedente 3,7% su…
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Cosa è successo? L’inflazione core, una misura che esclude i settori volatili dei prodotti alimentari e dell’energia, è risultata più debole del previsto a febbraio, riducendosi al 3,1% su base annua rispetto al 3,3% precedente. I prezzi delle categorie volatili dei servizi turistici, e in particolare delle tariffe aeree, sono stati particolarmente deboli. Altrove, come previsto, l’inflazione dei beni al dettaglio si è rafforzata, lasciando intendere che i rivenditori stanno agendo rapidamente per cercare…
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Punti chiave L’inflazione USA si è raffreddata a febbraio, ma le tariffe potrebbero far salire i prezzi nei prossimi mesi. L’indice dei prezzi al consumo di febbraio ha mostrato che il tasso di inflazione è aumentato meno di quanto previsto dagli economisti, offrendo agli investitori un po' di sollievo dopo diversi mesi di stallo. Tuttavia, sebbene la lettura del mese scorso rappresenti un passo nella giusta direzione, gli analisti affermano che i nuovi dazi implementati…
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WASHINGTON (STATI UNITI) (ITALPRESS) – “Nonostante tutti i detrattori nei media e anche tutti i cosiddetti esperti il rapporto sull’indice CPI è uscito questa mattina e l’inflazione è in calo. In effetti l’inflazione è scesa al livello più basso degli ultimi quattro anni. Sono passati solo 52 giorni dall’insediamento del presidente Trump”. A dirlo è la portavoce della Casa Bianca Karoline Leavitt nel corso di un punto stampa alla Casa Bianca.
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'Nonostante tutti i detrattori nei media e anche tutti i cosiddetti esperti il rapporto sull'indice CPI è uscito questa mattina e l'inflazione è in calo. In... Leggi tutta la notizia
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La politica di Trump inizia ad avere qualche effetto? Il tasso d’inflazione annuale negli Stati Uniti è sceso al 2,8% nel febbraio 2025 dal 3% di gennaio, al di sotto delle previsioni del 2,9%. I costi energetici sono diminuiti dello 0,2% su base annua, dopo un aumento dell’1% a gennaio, che è stato il primo aumento in sei mesi. La benzina (-3,1% contro -0,2%) e l’olio combustibile (-5,1% contro -5,3%) sono diminuiti, mentre i prezzi del gas naturale sono saliti (6% contro…
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La Casa Bianca esulta per i dati sui prezzi perché smentiti gli economisti. Ricco retroscena del Wall Street Journal sull’incontro fra il presidente Usa e gli ad delle grandi aziende tecnologiche, che gli chiedono di non forzare le tariffe I dati sulla inflazione Usa del mese di febbraio sono stati più bassi di tutte le previsioni degli economisti…
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I mercati scendono mentre le tensioni della guerra commerciale sopraffanno i dati positivi sull'inflazione Le azioni statunitensi hanno inizialmente registrato un rialzo mercoledì dopo che l'Indice dei Prezzi al Consumo ha mostrato che i costi abitativi sono aumentati al ritmo più lento degli ultimi tre anni, ma i guadagni sono svaniti man mano che le crescenti tensioni commerciali hanno sovrastato la notizia positiva sull'inflazione.
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Dow Jones S&P-500 Nasdaq 100 S&P 100 informatica telecomunicazioni beni di consumo secondari beni di consumo per l'ufficio sanitario Intel Salesforce Boeing American Express Verizon Communication McDonald's Procter & Gamble Wal-Mart Micron Technology Tesla Motors Nvidia CrowdStrike Holdings Regeneron Pharmaceuticals Mondelez International Charter Communications Cognizant Technology Solutions (Teleborsa) - Wall Street è volatile, dopo che i dati pubblicati prima dell'apertura del mercato…
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