- Marco Castoldi, noto al grande pubblico come Morgan, è stato ammesso alla giustizia riparativa dal Tribunale di Lecco, dove è in corso il processo per stalking ai danni dell'ex fidanzata Angelica Schiatti. La decisione del giudice Gianluca Piantadosi, che ha accolto l'istanza presentata dall'avvocato Rossella Gallo, permetterà al cantautore di intraprendere un percorso di lavoro individuale con degli specialisti, in un centro antiviolenza del Comune di Milano.
La giustizia riparativa, prevista dalla legge Cartabia, rappresenta una procedura complementare al processo penale e, in caso di condanna, potrebbe consentire a Morgan di ottenere una riduzione della pena. Tuttavia, Angelica Schiatti ha deciso di non partecipare agli incontri previsti dal percorso di giustizia riparativa, come confermato dall'avvocato Maria Nirta, che ha sottolineato l'inaccettabilità di un sistema che esorta le vittime a confrontarsi con i loro persecutori.
Il caso di Morgan, che ha visto il cantautore accusato di aver perseguitato l'ex fidanzata con messaggi e telefonate, ha suscitato un ampio dibattito sull'efficacia e l'appropriatezza della giustizia riparativa in situazioni di stalking e violenza. La prossima udienza è stata fissata per marzo, quando il giudice valuterà i risultati del percorso intrapreso da Morgan e riprenderà il processo.
La vicenda, che ha attirato l'attenzione dei media e del pubblico, mette in luce le sfide e le controversie legate all'applicazione della giustizia riparativa in casi di violenza e stalking, sollevando interrogativi sulla tutela delle vittime e sull'efficacia delle misure adottate per prevenire ulteriori abusi.