- La Juventus, storica società calcistica torinese, ha chiuso il bilancio dell'esercizio 2023/24 con una perdita di 199,2 milioni di euro, un peggioramento significativo rispetto ai 123,7 milioni dell'anno precedente. Questo risultato, fortemente influenzato dalla mancata partecipazione alle competizioni europee, in particolare alla Champions League, ha inciso per circa il 60% sui mancati introiti del club. Nonostante ciò, il Consiglio di Amministrazione, presieduto da Gianluca Ferrero, ha approvato il progetto di bilancio, che sarà sottoposto all'ulteriore vaglio dell'Assemblea degli Azionisti.
L'indebitamento finanziario netto della Juventus è migliorato, scendendo a 242,8 milioni di euro rispetto ai 339,9 milioni registrati al 30 giugno 2023. Questo miglioramento è stato possibile grazie all'aumento di capitale sottoscritto dagli azionisti, che ha permesso di ridurre l'indebitamento a una cifra inferiore al valore immobiliare dell'Allianz Stadium. Tuttavia, la situazione economica del club rimane critica, con il settimo bilancio consecutivo in rosso.
La Juventus, che non vince uno scudetto dal 2019-2020, ha visto un declino sia in campo che nei conti economici. Negli ultimi cinque anni, il club ha ricevuto ricapitalizzazioni per un totale di 900 milioni di euro dai soci, quasi interamente bruciati dalle perdite. La riduzione delle spese, sebbene incoraggiante, non è stata sufficiente a compensare i mancati introiti derivanti dall'assenza nelle competizioni europee.
Il Consiglio di Amministrazione della Juventus ha confermato gli obiettivi economici e finanziari del Piano strategico 2024/2025-2026/2027, approvato lo scorso ottobre. Questo piano prevede una serie di misure volte a migliorare la sostenibilità economica del club, ma la strada da percorrere sembra ancora lunga e complessa. La Juventus dovrà affrontare sfide significative per ritrovare la stabilità finanziaria e tornare a competere ai massimi livelli sia in Italia che in Europa