La vittoria dell'Afd e il fallimento della politica tedesca

La recente vittoria dell'Alternative für Deutschland (AfD) nelle elezioni regionali di Turingia e Sassonia ha scosso la politica tedesca. Questo risultato non rappresenta un ritorno alla Germania dell'Est, ma piuttosto una reazione disperata al fallimento delle politiche di Gerhard Schroeder e Angela Merkel. La loro strategia, basata su gas russo, esportazioni cinesi, deflazione economica interna e dominio tedesco sull'Unione Europea, ha creato le condizioni politico-economiche attuali e ha provocato un voto di protesta nelle aree meno strutturate civilmente e culturalmente della Germania.

Secondo Angelo Bolaffi, tra Est e Ovest della Germania esiste una "cortina elettorale". Nell'ex DDR, una non-cultura liberale si scontra traumaticamente con il capitalismo, generando un rifiuto del modello occidentale. Questo fenomeno ha contribuito alla crescita dell'AfD, che ha saputo capitalizzare il malcontento diffuso.

Un aspetto passato inosservato nelle analisi post-elettorali è il contributo significativo dei giovani al successo dell'AfD. Questo voto rappresenta un rifiuto dell'ideologia progressista e un segnale di protesta contro le politiche del cancelliere socialdemocratico Olaf Scholz. La crisi della sinistra tedesca è evidente, e il voto giovanile ne è una chiara testimonianza.

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