Il Servizio postale Usa ha sospeso le spedizioni dei pacchi provenienti da Cina e Hong Kong La revoca dell’esenzione fiscale sui pacchi di poco valore colpirà in particolare Shein e Temu, che ora cercano di dribblare le restrizioni Getting your Trinity Audio player ready... ROMA – Il Servizio Postale degli Stati Uniti (USPS) ha annunciato la sospensione temporanea delle spedizioni di pacchi provenienti da Cina e Hong Kong, in seguito alla decisione del…
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Il servizio postale degli Stati Uniti (Usps) ha annunciato che non accetterà più pacchi "temporaneamente" e "fino a nuovo avviso" dalla Cina e da Hong Kong, poiché è iniziata la guerra sui diritti doganali tra Washington e Pechino. È quanto si legge in uno stringato comunicato dell'Usps in cui si aggiunge che "il flusso di lette…
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La Commissione utilizzerebbe il cosiddetto «strumento di anti-coercizione» contro le Big Tech americano. Lo strumento, elaborato durante il primo mandato di Trump e usato come deterrente contro la Cina, consente all'esecutivo Ue di imporre restrizioni al commercio di servizi se stabilisce che un Paese sta utilizzando le tariffe sulle merci per forzare cambiamenti di politica.
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Ascolta la versione audio dell'articolo 3' di lettura «Il nostro scenario di base prevede dazi statunitensi al 20% verso la Cina e al 5% verso il resto del mondo. La media sarebbe del 6% globale. Questo porterebbe gli Stati Uniti ad avere una crescita economica nel 2025 del 2,3% e un’inflazione al 2,5%. Ma se dovessero davvero andare in porto i dazi al 25% a Canada e Messico, ora rinviati, gli Stati Uniti ridurrebbero la crescita economica fino a un punto…
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Dazi, le Poste Usa annunciano lo stop ai pacchi da Cina e Hong Kong: ma il fermo dura solo poche ore
Il Servizio postale degli Stati Uniti (Usps) ha prima annunciato che avrebbe sospeso la spedizione di pacchi internazionali dalla Cina e da Hong Kong, interrompendo un servizio molto utilizzato dai venditori online cinesi. Poi, a distanza di poche ore, ha corretto il tiro, dicendo di tornare ad accettare la posta da queste località: «Stiamo lavorando a stretto contatto con le autorità del confine per attuare un efficiente meccanismo di…
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In attesa di eventuali accordi, la Cina si mostra disposta a rispondere a una potenziale guerra commerciale che spera ancora di non dover combattere. Nei giorni scorsi, Donald Trump ha imposto dazi al 10% sulle importazioni di prodotti cinesi, motivati col flusso dei precursori chimici per la produzione del fentanyl. Comportamento che il governo cinese, presentando un ricorso all’Organizzazione mondiale del commercio, ha definito «tipico dell’unilateralismo e del protezionismo».
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