Da martedì sera, dieci squadre dei vigili del fuoco di Caserta sono impegnate nelle operazioni di soccorso a Santa Maria a Vico, Arienzo e San Felice a Cancello, in particolare nella frazione di Talanico. L'intensa pioggia ha causato smottamenti e colate di fango, provocando ingenti danni e la scomparsa di due persone.
A San Felice a Cancello, una madre settantenne e suo figlio quarantenne sono stati travolti da un fiume di fango mentre erano a bordo di un'Apecar. Il mezzo a tre ruote è stato ritrovato in una scarpata, ma dei due occupanti non vi è ancora traccia. Le ricerche di Agnese Minieri e Raffaele Guadagnino, i due dispersi, continuano senza sosta.
Soccorritori, vigili del fuoco e carabinieri sono impegnati nelle ricerche dei dispersi. La Protezione Civile della Campania, rappresentata dal direttore generale Italo Giulivo, ha visitato la zona colpita per valutare i danni e coordinare le operazioni di soccorso. Giulivo ha spiegato che la perturbazione ha colpito inizialmente il Casertano, con un nubifragio su Capua che ha registrato circa 70 millimetri di pioggia, per poi spostarsi su Arienzo e Baiano.
Le autorità locali invitano la popolazione a non sottovalutare le allerte meteo e a prestare massima attenzione durante le condizioni meteorologiche avverse. La tragedia di San Felice a Cancello è un doloroso promemoria dell'importanza di seguire le indicazioni delle autorità per garantire la sicurezza di tutti.