- BARI - La Fiera del Levante, giunta alla sua 87esima edizione, si conferma un appuntamento di rilievo per il Mediterraneo, proiettandosi verso l'Africa, il Levante e il Sud-est asiatico. Tuttavia, l'assenza della premier Giorgia Meloni all'inaugurazione ha suscitato reazioni contrastanti. Michele Emiliano, presidente della Regione Puglia, ha espresso rammarico per la mancata partecipazione della premier, sottolineando come questa fosse un'occasione per comprendere il polso del Paese. Emiliano ha ribadito la disponibilità della regione a collaborare con tutti i governi, evidenziando l'importanza di un dialogo aperto e costruttivo.
Nel contesto della fiera, Gaetano Frulli, presidente della Nuova Fiera del Levante, ha posto l'accento sull'importanza del turismo economico, ovvero quel segmento di visitatori che, pur venendo per affari, contribuisce significativamente all'economia locale. Frulli ha sottolineato come questo tipo di turismo, caratterizzato da una capacità di spesa elevata, rappresenti una risorsa preziosa per il territorio, auspicando un incremento delle attività fieristiche specializzate.
Un altro evento di rilievo all'interno della fiera è rappresentato dalle "Giornate del Mezzogiorno", che si terranno dal 30 settembre al 2 ottobre. Dopo un periodo di pausa, questa storica iniziativa torna a Bari, coinvolgendo economisti e rappresentanti governativi in un dibattito sullo sviluppo del Sud Italia. Le "Giornate del Mezzogiorno" rappresentano un'importante occasione per discutere le sfide e le opportunità del Meridione, offrendo una piattaforma di confronto e riflessione.
La Fiera del Levante continua a rappresentare un punto di riferimento per il Mediterraneo, nonostante le assenze e le polemiche. La manifestazione, con la sua capacità di attrarre visitatori e operatori da diverse parti del mondo, si conferma un evento di grande rilevanza per il territorio e per l'intero Paese.