«Attenzione, nel Far West chi spara più veloce e più preciso vince». E questo, per Giancarlo Giorgetti, non si può trasformare nel momento del liberi tutti. Da settimane, di fronte alle pressioni, il ministro dell’Economia predica calma. Lo fa con chi chiede di allentare le regole per spingere la concorrenza, ma anche con chi ha premuto per attivare subito uno scudo anti-dazi. Ed è deciso a ribad…
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"Assolutamente sì. Aumentare gli investimenti e difendere l'Italia e gli italiani sì, anche più del 2%". Così il ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, a margine di un convegno sul nucleare in Regione Lombardia. "Fare debito europeo per improbabili eserciti europei e comprare armi in Germania e Francia, no. Aumentare la nostra quota in sicurezza nazionale nella Nato sì", ha aggiunto Il Ministro ha anche detto sì al "nucleare pulito, sicuro e green, a emissioni zero" che "È l'unico…
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"Sono assolutamente d'accordo ad aumentare gli investimenti per difendere l'Italia e gli italiani, anche piu' del 2%". Lo afferma il vicepremier e ministro dei Trasporti Matteo Salvini a margine di un convegno organizzato dalla lega sul Nucleare in Regione Lombardia. "Fare debito europeo per improbabili eserciti europei - spiega - che potrebbero andare improbabilmente in guerra e comprare armi in Germania e Francia, no, aumentare la nostra quota in sicurezza nazionale nella Nato si'"…
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ROMA (ITALPRESS) – “I Paesi europei non possono toccare welfare e conquiste sociali. Ciò detto, in questo contesto, il due per cento non è più un punto di arrivo da tempo, ma solo di partenza. Ma questo è solo un target economico. Il mio impegno irrinunciabile è garantire la difesa di questo Paese, indipendentemente da quel che accade”. Così, in un’intervista a La Stampa, il ministro della Difesa Guido Crosetto, che aggiunge: “La verità è che al momento non abbiamo nè risorse, nè scorte…
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Difesa: Salvini, giusto aumentare investimenti in sicurezza al 2% 'Anche oltre il 2%' (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 14 apr - 'Assolutamente si. Aumentare gli investimenti e difendere l'Italia e gli italiani si, anche piu' del 2%'. Cosi' il vice premier e ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, a margine di un evento sul nucleare, in merito alla possibilita' che l'Italia aumenti fino al 2% del Pil per investire nella sicurezza del Paese.
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Il ministro della Difesa di Meloni: servirebbe un investimento molto superiore a quello che facciamo Il ministro della Difesa Guido Crosetto dice che «la Russia continua a colpire con intensità, vive in un’economia di guerra e va avanti con una programmazione modello Urss sul riarmo, che indica una postura aggressiva di lungo periodo. Si fa finta di niente, ma forse adesso qualcuno se ne è accorto perché lo schifoso attacco a Sumy è avvenuto…
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BRUXELLES. Si sta avvicinando il momento in cui i nodi del piano ReArm Europe verranno al pettine. La presidenza polacca dell’Unione europea punta a chiudere entro maggio l’accordo per il via libera al fondo Safe, che metterà a disposizione 150 miliardi di prestiti agevolati ai Paesi per le spese militari. Ma prima ancora, idealmente entro la fine di aprile, Varsavia vuole concordare una data per l’attivazione congiunta della clausola di salvaguardia che consentirà di…
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Ministro Guido Crosetto, Giorgia Meloni si presenterà da Trump con postura europea o asseconderà la logica one to one? «Tariffe, Ucraina, Medio Oriente, cooperazione… Direi che si confronterà a 360 gradi, secondo una logica sia multilaterale sia bilaterale, dato che noi siamo una nazione sovrana». Bisogna vedere quanto la logica bilaterale rompe lo schema europeo. Se Trump dice: compra più gas …
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I conti sono presto fatti: spendere il 2% del pil nella Difesa equivale a investire 43 miliardi, che diventano 53 con il 2,5% e 64 con il 3%. “Una spesa che rischia di essere in contrasto con la nostra costituzione”, spiega Alfonso Celotto, professore ordinario di Diritto Costituzionale all’Università Roma Tre. Professor Celotto, perché? Partiamo …
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Per il ministro degli Esteri e vice premier Antonio Tajani destinare il 2% del Pil alla Difesa "significa rispettare un impegno che abbiamo preso con la Nato e quindi raggiungeremo l'obiettivo che c'era stato detto". Lo ha detto conversando con i giornalisti a bordo della fregata Marceglia a Osaka, in Giappone. "Poi, naturalmente, in una situazione mondiale complicata, l'Europa vuole rinforzare il pilastro dell'Unione all'interno della Nato.
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Una cosa è fare i compiti, un’altra il compitino. L’annuncio di Antonio Tajani rompe gli indugi domenicali: “Siamo pronti ad arrivare al 2% (di spesa per la difesa sul Pil, ndr) e presto ci sarà l'annuncio ufficiale da parte del presidente del Consiglio”. Giorgia Meloni vuole avere le carte in regola prima di affrontare, giovedì prossimo, l’a…
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Difesa, Tajani: "Pronti ad arrivare a 2% Pil" 13 aprile 2025 L'Italia è pronta ad arrivare al 2% del Pil in spese per la Difesa. Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani: "Noi siamo pronti ad arrivare al 2%, presto ci sarà l'annuncio ufficiale da parte del presidente del Consiglio. Questo è un segno della volontà italiana di rafforzare il pilastro europeo della Nato, io sono favorevole alla Difesa europea come obiettivo finale da raggiungere", ha dichiarato oggi il Ministro ai microfoni di Agorà…
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Nel 2025 le spese militari italiane saliranno a 43 miliardi di euro, includendo gli 11 miliardi necessari per raggiungere l'obiettivo Nato del 2% del PIL. Giorgia Meloni volerà a Washington per incontrare Donald Trump, cercando di consolidare i rapporti dopo le tensioni sui dazi. Obiettivo: garantire agli USA un ruolo prioritario come fornitori di armamenti e gas. Il ministro Giorgetti esclude che i fondi aggiuntivi arrivino dalla sospensione del patto di stabilità…
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Il tema, direbbe il ministro della Difesa Guido Crosetto, è cruciale e le divisioni nella maggioranza e nel governo ormai emergono con forza e in pubblico, per la precisione sui social: quante risorse assegnare alle Forze armate italiane, come situarsi in quello che inizialmente era stato chiamato “ReArm Eu”? La faccenda è urgente, perché la …
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Il ministro dell'Economia, Giancarlo Giorgetti, conferma che l'Italia si presenterà al vertice della Nato di giugno in Olanda con l'impegno a raggiungere una quota di spesa pari al 2% del prodotto interno lordo. E' l'obiettivo minimo che mette il nostro Paese in regola con la tabella di marcia fissata ormai 11 anni fa nel vertice dell'Alleanza Atlantica in Galles. Il ministro non ha precisato come si arriverà al traguardo.
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