Milano, 12 mar. – “Guardate, state correndo un po’ troppo, non vogliamo farlo”. Così il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, a proposito della proposta Usa di un cessate il fuoco di 30 giorni a cui l’Ucraina si è detta pronta. Lo riporta l’agenzia di stampa russa Ria Novosti. “Ieri, parlando con la stampa, sia Rubio che Waltz hanno detto che ci avrebbero trasmesso informazioni dettagliate sull’essenza delle conversazioni avvenute a Gedda attraverso vari canali diplomatici.
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Roma, 12 mar. – La posizione di Mosca sulla proposta di cessate il fuoco concordata ieri da Ucraina e Stati Uniti nell’incontro avuto a Gedda, in Arabia Saudita, verrà decisa all’interno della Russia, non all’estero, e non attraverso sforzi di parti straniere. E’ quanto ha detto oggi la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova.“Le notizie principali per noi arriveranno da qui. La formazione della posizione della…
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E Mosca? «La Russia continua a dichiarare pubblicamente di volere la pace», spiega l'ISW, «senza tuttavia offrire alcuna concessione». Nelle ultime settimane, come nel corso di tutto il conflitto, «i funzionari russi continuano a ribadire le richieste avanzate da Vladimir Putin nel 2021 e nel 2022. Il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov ha affermato in un'intervista alla rivista New Regions of Russia pubblicata ieri che qualsiasi futuro accordo di pace deve "sradicare" le "cause…
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"Mentre arrivo a Gedda, in Arabia Saudita, il cessate il fuoco nella guerra che la Federazione Russa ha scatenato contro il mio Paese, durata tre anni, non mi è mai sembrato più vicino". Lo scrive in un intervento sul Guardian il capo negoziatore ucraino nei colloqui di Gedda, Andriy Yermak. "Un cessate il fuoco in Ucraina non avverrà solo attraverso gesti diplomatici. Una serie di condizioni sono cruciali in anticipo per garantire che la pace…
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Roma, 7 mar. – Raggiungere gli obiettivi tramite la diplomazia è una priorità per la Russia, ma finché l’Ucraina rifiuterà il dialogo, l’operazione militare speciale continuerà. L’ha dichiarato oggi il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov.“Naturalmente, raggiungere i nostri obiettivi attraverso metodi politici e diplomatici è preferibile per noi. Ma in condizioni in cui l’Ucraina rifiuta il dialogo, quando si proibisce legalmente tale dialogo, continuiamo l’operazione militare…
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Mentre si è appena concluso il primo round negoziale tra Usa e Ucraina con l'"offerta" di tregua al leader del Cremlino Putin, dietro le quinte si muovono dinamiche molto più complesse. Secondo fonti vicine agli ambienti dell'intelligence occidentale, dietro le quinte sono CIA e MI6 i principali tessitori dei colloqui riservati di questi giorni per definire i contorni di un possibile stop alla guerra che possa portare a una de-escalation del conflitto.
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