- Gli ordini di scuderia sono un tema ricorrente nel mondo delle corse, e la recente situazione in casa McLaren ha riacceso il dibattito. Durante il primo giro del GP d'Italia, Oscar Piastri ha attaccato senza timori il suo compagno di squadra Lando Norris, sollevando interrogativi sulla gestione delle gerarchie interne al team.
Lando Norris, attualmente con 62 punti di distacco da Max Verstappen a otto GP dal termine, ha bisogno del sostegno di Piastri per mantenere viva la speranza di insidiare l'olandese della Red Bull. Con 232 punti ancora in palio tra GP, giri veloci e sprint, ogni punto è cruciale. Tuttavia, la mancanza di una chiara strategia di squadra potrebbe compromettere le ambizioni di Norris e della McLaren.
La questione degli ordini di squadra non è nuova, ma la sua rilevanza è aumentata con l'evoluzione delle dinamiche interne alla McLaren. La scuderia britannica, che ha mostrato un notevole miglioramento delle prestazioni grazie agli aggiornamenti tecnici, si trova ora a dover bilanciare le ambizioni individuali dei suoi piloti con l'obiettivo comune di vincere il campionato.
La strategia adottata dalla McLaren a Monza è stata oggetto di critiche, con Lewis Hamilton che ha espresso il suo disappunto. Secondo il campione britannico, la gestione delle gomme e le decisioni prese durante la gara non sono state all'altezza delle aspettative. Questo ha portato a una riflessione interna al team, che deve ora rivedere le proprie tattiche per evitare ulteriori errori nelle prossime gare.