Violentate nel caos di una rivolta carceraria con evasione di massa e poi arse vive a centinaia nell’ incendio di una prigione di Goma , dove erano rinchiuse: la guerra civile nell’est della Repubblica Democratica del Congo ha generato un orrore senza precedenti in questo sanguinoso conflitto iniziato tre anni fa, ma che sta riesplodendo nelle ultime settimane. Gli stupri e il rogo risalgono alla settimana scorsa, ma sono emersi più…
Leggi
Altre notizie:
La nuova offensiva lanciata all'alba nell'est della Repubblica Democratica del Congo dalle truppe dell'M23 e ruandesi "dimostra che il cessate il fuoco dichiarato dal gruppo armato era un'esca", ha detto il portavoce del governo congolese. Si contano quasi 3 mila morti a Goma, capitale del Nord Kivu, dopo gli scontri. Emergenza sanità: aumentano i rischi di trasmissione del colera ascolta articolo La nuova offensiva lanciata dai ribelli dell'M23 con il…
Leggi
Il presidente ruandese Paul Kagame, in un’intervista esclusiva alla CNN, ha riferito di non sapere se le truppe del suo Paese si trovino nell’est della Repubblica Democratica del Congo (RDC), dove i combattimenti tra il gruppo armato M23 e i soldati congolesi hanno ucciso negli ultimi giorni più di 900 persone e ne hanno ferite migliaia, causando una crisi umanitaria di proporzioni catastrofiche. Le ultime novità sulla guerra nel Kivu
Leggi
Il cessate il fuoco unilaterale annunciato dai ribelli dell’M23 per motivi umanitari è durato meno di 24 ore. All’alba le milizie sostenute dal Ruanda hanno ripreso gli attacchi nell’est della Repubblica Democratica del Congo, commettendo nuovi massacri. Secondo fonti umanitarie e di sicurezza, le forze dell’M23 hanno lanciato una nuova offensiva nel Sud Kivu, conquistando la città mineraria di Nyabibwe dopo aver attaccato le…
Leggi
Goma conquistata dai ribelli ruandesi, che controllano anche altre città I ribelli sostenuti dal Ruanda hanno guadagnato terreno nel Congo orientale mercoledì, nonostante il cessate il fuoco unilaterale dichiarato all’inizio della settimana, prendendo il controllo di una città a 60 miglia (96 chilometri) dalla capitale provinciale di Bukavu, come hanno dichiarato funzionari della società civile e residenti all’Associated Press.
Leggi
Un bambino in piedi su una tomba osserva gli uomini della Croce Rossa che trasportano i sacchi con i cadaveri - Ansa Passata la battaglia, a Goma si contano gli orrori. Centinaia le detenute violentate e bruciate vive. Tremila i cadaveri in città, in gran parte civili. E lo spettro del colera. A dieci giorni dagli scontri che il 27 gennaio hanno consegnato il capoluogo del Nord Kivu, nell'Est della Repubblica Democratica del Congo, all’Alleanza del fiume Congo…
Leggi
Orrore a Goma, l’Onu: la milizia M23 ha assaltato la prigione. Stuprate e uccise centinaia di donne Oltre 4mila detenuti fuggiti, il 27 gennaio. Carcere dato alle fiamme. I caschi blu non sono stati ancora in grado di recarsi sul posto per indagare sull'accaduto Getting your Trinity Audio player ready... ROMA – “C’è stata un’evasione di massa dalla prigione di Munzenze, oltre 4mila detenuti sono fuggiti, e nel carcere erano presenti anche alcune…
Leggi
Centinaia di donne sono state violentate e bruciate nelle prigione di Goma, in Congo, dopo che la scorsa settimana un gruppo ribelle sostenuto dal Ruanda è entrato nella città. Secondo la ricostruzione delle Nazioni Unite le detenute sono state aggredite nella loro ala del carcere durante un'evasione di massa. Il vice capo della forza di pace delle Nazioni Unite di stanza a Goma, Vivian van de Perre, ha fatto sapere che mentre diverse migliaia di uomini sono…
Leggi
I ribelli dell'M23, sostenuti dal Ruanda, provano subito a capitalizzare la conquista di Goma, proclamando il cessate il fuoco ma senza rinunciare alla città. Strategica per la ricchezza delle sue miniere. Quali sono adesso le opzioni del presidente Tshisekedi
Leggi
Dopo le violenze della scorsa settimana nella città di Goma c’è una certa tranquillità. Emergono, tuttavia, i danni umani (900 morti e circa 3mila feriti come conseguenza dell’uso dell’artiglieria in aree densamente popolate) e materiali della battaglia tra Movimento 23 marzo (M23) e l’esercito regolare (attività danneggiate e saccheggiate – in un grande concessionario sono state portate via oltre 900 motociclette).
Leggi
'Vogliamo denunciare che è terribile quanto sta accadendo in Congo e chiediamo che la situazione venga presa sul serio. Dai report dell'Onu, apprendiamo che almeno 700 persone sono state uccise... Leggi tutta la notizia
Leggi
L’annuncio è arrivato dopo le dichiarazioni dell'agenzia sanitaria dell’Onu secondo la quale, solo nell’ultima settimana, almeno 900 persone hanno perso la vita negli scontri. Lo stop ai combattimenti da parte del gruppo di ribelli sostenuti dal Ruanda servirà per favorire un corridoio sicuro per gli aiuti umanitari e gli sfollati ascolta articolo Stop ai combattimenti in Congo. I ribelli dell’M23, sostenuti dallo stato del Ruanda, hanno conquistato la città di Goma, nella parte…
Leggi
La situazione nella Repubblica Democratica del Congo (RDC) sta precipitando in un contesto che mescola il dramma umanitario con le logiche del grande gioco regionale. Il cessate il fuoco annunciato dai ribelli del M23 arriva dopo la presa di Goma, ma più che un gesto di buona volontà, appare una mossa strategica per consolidare i territori conquistati e guadagnare credibilità agli occhi della comunità internazionale.
Leggi
Città del Vaticano Sono almeno tre i messaggi di speranza con cui si è risvegliata oggi la Repubblica Democratica del Congo. Il primo è il cessate-il-fuoco annunciato, dopo oltre una settimana di scontri e almeno 900 morti, dal gruppo di ribelli M23 sostenuto dal Rwanda per permettere l’arrivo degli aiuti umanitari. Poi, in una nota diffusa nella notte, l’M23 ha chiarito di "non avere alcuna intenzione di prendere il controllo di Bukavu o di altre località", scongiurando così l’ipotesi di un allargamento…
Leggi
Centinaia di migliaia di persone a Goma rischiano di cadere nella spirale della fame a causa dell’aumento dei prezzi degli alimenti e degli sfollamenti nella regione del Nord Kivu. ActionAid lancia l’allarme visto che il costo di prodotti essenziali come la farina e l’olio è più che raddoppiato, rendendo i cibi base per sfamarsi fuori dalla portata di migliaia di persone. Il team ActionAid a Goma ha riferito aumenti dei prezzi alimentari fino al 160% e ha avvertito che le…
Leggi