«Durante la visita nel nostro centro culturale la scolaresca ha esplorato diversi spazi, l’imam ha illustrato alcuni principi fondamentali dell’Islam, tra cui la preghiera rituale, mostrandone i gesti. Alcuni alunni, di fede islamica, riconoscendo quei movimenti, li hanno spontaneamente imitati. Come spesso accade tra bambini, anche il resto della classe si è unito per gioco, in un momento vissuto con leggerezza e spirito di aggregazione, privo di connotazioni…
Leggi
Altre notizie:
“Extra omnes e Inshallah. L’asilo che prega in moschea fa ridere” (Il Foglio, 6 maggio). “Sui bimbi in moschea il Pd si spacca. Fdi e Lega: E’ indottrinamento” (La Verità, 6 maggio). “Crescono le violenze degli stranieri ma i bimbi vanno a lezione dall’Imam” (La Verità, 5 maggio). “A lezione di Corano” (Libero, 5 maggio). Sono i titoli dei quotidiani di destra sulla vicenda della scuola dell’infanzia paritaria (cattolica) di Ponte Priula, in…
Leggi
«Non ho nulla contro il dialogo, anzi. Penso che la conoscenza reciproca, in particolare quella approfondita delle culture diverse, eviti incomprensioni e di conseguenza conflitti inutili, odi e rancori. Ogni dialogo, però, e questo ritengo sia fondamentale ribadirlo, deve essere costruito sulla reciprocità». Raffaele Speranzon, senatore di Fratelli d’Italia…
Leggi
«È irrituale e fuori luogo che la visita nella moschea abbia avuto questo epilogo, cioè quello della preghiera. Tanto più che stiamo parlando di bambini di quattro e cinque anni. Un errore involontario? Posso anche pensarlo, ma resta comunque un errore». Il presidente del Veneto Luca Zaia non ci sta. Sceglie di lasciarsi alle spalle le letture scolastiche formative che inquadrano la gita della scuola materna di Ponte della Priula in un percorso didattico e…
Leggi
Bimbi in moschea a Treviso. Il professore Calò: “Loro non vedono differenze, rieduchiamo gli adulti”
“Surreale potrebbe essere la definizione adatta”. Professore di storia e filosofia, Antonio Silvio Calò nel trevigiano dove ancora c’è chi si indigna per una gita scolastica dei bimbi in moschea, a modo suo ha fatto la storia. Negli anni in cui Lega e altri attaccavano chi chiedeva porti aperti e accoglienza al grido di “prendete i migranti a casa vostra”, lui, insieme alla moglie e ai quattro f…
Leggi
E’ un Giacomo Ghilardi a tutto campo quello che stiamo imparando a conoscere in questa sua nuova stagione politica. Il sindaco di Cinisello balsamo, un tempo impegnato unicamente a girare la città per inaugurazioni di negozi, saluti istituzionali a conferenze, selfie nelle sagre patronali e tanto altro, ora entra a tutti gli effetti nella competizione in vista delle future elezioni politiche. Lo fa da leghista delle prima ora, lasciando in ufficio la casacca istituzionale per indossare la felpa…
Leggi
Continua la polemica sulla visita al centro culturale islamico Emanet da parte della scuola dell'infanzia parrocchiale "Santa Maria delle Vittorie" di Ponte della Priula. Polemica montata, però, a dispetto delle motivazioni portate dai diretti interessati Bambini a scuola. Foto Pixabay Diciamocelo: che una scuola dell’infanzia parrocchiale, e quindi cattolica, che si chiama pure “Santa Maria delle Vittorie”, faccia visita con i bambini ad un centro culturale islamico, potrebbe sembrare strano.
Leggi
«Basta strumentalizzare i nostri figli, l’educazione è una questione nostra. E nessuno si deve permettere di metterci becco». È un coro unanime e trasversale quello che parte dalle famiglie della scuola dell’infanzia di Ponte della Priula, finite nella bufera mediatica per la visita in moschea dei piccoli alunni di qualche giorno fa. Un’esperienza didattica, concordata con i genitori, autorizzata, vissuta dai…
Leggi
Negli ultimi anni si sono moltiplicate le iniziative di incontri tra bambini di diverse religioni, spesso presentate come occasioni di dialogo e tolleranza. Tuttavia, alcune di queste iniziative sollevano serie preoccupazioni circa l’obiettivo reale di promuovere un’integrazione autentica o piuttosto una strategia di islamizzazione soft, soprattutto in un contesto di crisi demografica e di crescente influenza dell’Islam politico in Europa
Leggi
Cari amici lettori, siamo in tempo di conclave e l’attenzione generale è rivolta all’elezione del nuovo Papa. Io credo che un nuovo Papa sia adeguato ai tempi solo se lo Spirito Santo nomina un inviato speciale che impedisca la trasformazione, in Italia, del cattolicesimo in islamismo.Io sono sconvolto per un evento che mi appare incredibile e spaventoso, anche se la “pubblica opinione”, a parte il quotidiano “Libero” non appare abbastanza interessata.
Leggi
“Si è passato il limite”: non ha usato giri di parole il presidente Luca Zaia nel commentare la vicenda della visita dei bambini e delle maestre della scuola dell’infanzia “Santa Maria delle Vittorie” di Ponte della Priula al Centro Culturale Islamico Emanet di Susegana. Il governatore del Veneto ha commentato il caso e la foto scattata mentre i…
Leggi
Il presidente del centro islamico Emanet di Susegana, l'Imam Avnija Nurcheski, ha rotto il silenzio sulle polemiche incandescenti e balzate anche sulle cronache nazionali sulla visita dello scorso 30...
Leggi
«Che ci sia una visita alla moschea ci può stare. Però dalle immagini che ho visto mi pare che li abbiano fatti inginocchiare fronte a terra, rivolti alla Mecca, mimare una preghiera, ascoltare i discorsi dell'imam. Si è passato il limite». Lo dice, in un’intervista al Giornale il governatore veneto Luca Zaia, commentando le immagini dei bimbi della scuola dell’infanzia di Ponte della Priula in uscita didattica in moschea.
Leggi
Educare i bambini, i futuri cittadini elettori e amministratori di domani, è una cosa seria. Perchè ad essi va dato il meglio affinchè possano responsabilmente un domani autodeterminarsi conoscendo le nostre radici culturali e storiche, occidentali, liberali e soprattutto libere. Chi scrive, agnostico di lunga pezza, ha sempre dubitato che questi germi positivi possano scaturire dall’insegnamento ministeriale obbligatorio dell’ora di…
Leggi
«Ci crediamo molto. E dopo tutto il dibattito che si è scatenato ci siamo resi conto che serve fare ancora di più. Perché l’inclusione e l’accoglienza arrivino nelle scuole ma anche nella società che troppo spesso ha paura». Non ha nemmeno una titubanza Stefania Bazzo, direttrice della scuola dell’infanzia cattolica paritaria Santa Maria delle Vittorie di Susegana (Treviso) diventata in queste ore teatro di un caso…
Leggi