In occasione del summit Smbhav di Amazon, una convention per le piccole e medie aziende indiane, il fondatore del colosso del commercio si è voluto rivolgere ai negazionisti climatici. Parliamo di: Cambiamenti Climatici. Jeff Bezos è tornato a parlare di clima, a un paio di giorni dalle polemiche apparse sui social in merito alle sue donazioni per gli incendi in Australia. Secondo il magnate, nel 2020 è impensabile che ancora molte persone neghino i cambiamenti climatici, un atteggiamento che trova peraltro pericoloso.
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PayPal acquisisce Honey e Amazon protesta. . . Commenta Scrivi un commento. Forum Discuti sul forum. Precedente Mark Zuckerberg: come cambierè Facebook nei prossimi 10 anni. Successivo Fine del supporto ufficiale per Windows 7. Honey è una societè californiana fondata nel 2012 che sviluppa un'estensione dedicata al browser Web Google Chrome con cui è possibile ricevere notifiche riguardanti promozioni, offerte e sconti su prodotti commercializzati online.
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Ha aggiunto che la società intende esportare merci per un valore di 10 miliardi di dollari entro il 2025 tramite il programma “Make in India”. Tutto ciò tramite un ambiente commerciale stabile e le politiche di crescita volute dall’estero verso i mercati emergenti. Bezos, dopo il primo colloquio del 2016, ha confermato la volontà di continuare il progetto di crescita interna in India nonostante le proteste.
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La prima mossa di Amazon dovrebbe essere la richiesta di un ordine restrittivo che impedisca a Redmond di cominciare a lavorare ufficializzando di fatto la propria vittoria. Nel caso in cui la Corte Federale coinvolta dovesse dare ragione all'azienda di Bezos il bando potrebbe essere riaperto determinando l'ingresso di nuovi soggetti in gara. Amazon potrebbe essere stata esclusa da JEDI (Joint Enterprise Defense Infrastructure Cloud) proprio per questa ragione.
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New York, 14 gen. (askanews) - Amazon ha deciso di chiedere a un tribunale federale di impedire temporaneamente a Microsoft di lavorare al progetto per cui ha ottenuto un contratto da 10 miliardi di dollari dal dipartimento della Difesa statunitense. Microsoft dovrebbe cominciare a lavorare al progetto l'11 febbraio, ma Amazon sta cercando di ottenere un'ingiunzione preliminare per impedirglielo.Alla fine di novembre, Amazon ha deciso di intentare una causa contro il Pentagono dopo aver perso, a…
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Stati Uniti Impeachment, tre «superstar» del diritto difenderanno Trump Il Presidente americano, Donald Trump Il presidente chiama Dershowitz, già difensore di O. J. Simpson. Continuiamo a fare le politiche di Salvini con l'appoggio rosso del PD» La Senatrice e leader di +Europa: «Da quota 100 ai decreti sicurezza. Barricate da tutto il centrodestra» Il Presidente di Fratelli d'Italia: «Con o senza referendum il Governo non andrà avanti molto.
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L'investimento di 1 miliardo contribuirà a portare online oltre 10 milioni di imprese indiane e consentirà di esportare beni fabbricati in India per un valore di 10 miliardi entro il 2025, ha aggiunto. Roma, 16 gen. (askanews) - L'amministratore delegato di Amazon, Jeff Bezos, ha dichiarato che la sua azienda investirà 1 miliardo di dollari per portare le piccole imprese online in India. Amazon ha affermato che istituirà centri digitali in 100 città e villaggi indiani per aiutare le aziende a…
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Ma la benevolenza dimostrata da Bezos nei confronti della settima economia mondiale per valore del Pil era inevitabile. Durante la sua visita, il miliardario di Amazon ha optato per una diplomazia leggera nei confronti dell’India. E un portavoce di Amazon non ha voluto offrire ulteriori chiarimenti sui contenuti del viaggio in India. Ha anche promesso che la sua piattaforma esporterà beni e prodotti Made in India per un totale di 10 miliardi di dollari entro il 2025. La notizia – resa nota durante la due giorni Amazon Smbhav…
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Eppure tutto ciò non è bastato: Bezos non ha convinto né l’autorità che regola il mercato né i tanti piccoli negozi esclusi dall’Eldorado Amazon. Amazon, Bezos contestato in India: «È un terrorista economico» Al fondatore del colosso ecommerce si contesta la chiusura di migliaia di piccoli negozi e una perdita delle entrate governative. 3' di lettura. Jeff Bezos, ceo nonché proprietario di Amazon, nonché l’uomo più ricco del mondo secondo le ultime classifiche, è stato accolto molto male in India, un…
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Secondo diverse stime, Bezos guadagna infatti circa 150 mila dollari al minuto, quindi per “racimolare” 690 mila dollari impiega poco più di quattro minuti e mezzo. Una donazione monstre, ma non per Jeff Bezos, l’uomo più ricco del mondo. Ed è subito polemica: «Ma li guadagna in tre minuti», «fossi in lui ritirerei il versamento», «una ragazza che vende le sue foto di nudo ha donato di più». Seicentonovantamila dollari – circa 620 mila euro – contro…
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Grazie alla sua coraggiosa sperimentazione (provò l’efficacia del vaccino per la prima volta su suo figlio, iniettandogli poco dopo il virus del vaiolo) una malattia molto pericolosa è stata completamente debellata. Un po’ più di inflazione, inoltre, fungerebbe da stimolo ai consumi, rigenerando un ciclo economico che minaccia periodicamente di spegnersi. Alla fine ci si dovette arrendere ad abolire la scala mobile e solo così l’inflazione si iniziò a ridimensionare.
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The company’s estimates for the final quarter of the year also came in below expectations. “It’s a big investment, and it’s the right long-term decision for customers,” Bezos said. Bezos owns around 12% of Amazon’s total shares, meaning that his net worth could fall by as much as $10bn. Revenue in the company’s third-quarter fell to $3.2bn, compared to $3.7bn in the same period last year. Amazon (AMZN) CEO Jeff Bezos will lose his status as the world’s richest man if the company’s…
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Elle devient ainsi la 23e fortune mondiale et troisième femme la plus riche du monde derrière l’héritière de l'empire familial L'Oréal Françoise Bettencourt Meyers (53,7 milliards de dollars) et Alice Walton, fille de Sam Walton, fondateur de Walmart (50,4 milliards de dollars). Le PDG d'Amazon Jeff Bezos a vendu pour 2,8 milliards de dollars de titres Amazon.com sur l'ensemble de la semaine dernière.
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L’uomo più ricco del mondo, con un patrimonio stimato attuale di circa 115 miliardi, ha destinato alla causa 690mila dollari (1 milione di dollari australiani). Jeff Bezos, fondatore di Amazon, è stato bersagliato sui social per la cifra donata, considerata troppo bassa rispetto alle sue possibilità. Oltreoceano imprenditori e star si mobilitano per l’Australia devastata dagli incendi, con donazioni dirette e raccolte di fondi online.
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Workers’ rights are human rights and climate justice is an existential issue for us all. Secondo una parte dei dipendenti di Amazon però, l’iniziativa non va molto più in là del semplice greenwashing. We urge you and Amazon management to address the substance of workers’ critiques rather than attempt to stifle their voices with threats and intimidation. Come ha riportato Vox, all’inizio del 2020 Amazon avrebbe minacciato di licenziare due lavoratori alla guida di un gruppo…
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Dal gruppo di Redmond non sono giunti commenti in merito alla vicenda. Sembra ancora ben distante dal potersi concludere la vicenda legale che ha visto Amazon chiedere una revisione del procedimento attraverso il quale nell’ottobre scorso il Pentagono ha assegnato a Microsoft il bando per la realizzazione del progetto JEDI (Joint Enterprise Defense Infrastructure Cloud). Oggi la redazione di Reuters afferma che il colosso dell’e-commerce, che tra le altre cose controlla il provider AWS (attuale leader…
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Uno stipendio giornaliero che da solo basta a renderlo ricco quanto il guadagno annuale di una star di Hollywood, milioni di dollari che finiscono in un patrimonio netto, quello di Jeff Bezos, pari a 116,7 miliardi di dollari. Facciamo il punto della situazione sulle finanze e il patrimonio netto al 2020 del numero uno di Amazon: ecco quanto, e come, guadagna esattamente Jeff Bezos. Un patrimonio così alto però fa apparire spesso come irrisorie le cifre donate da Bezos che, per molti, resta…
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Anche Oracle ha più volte tentato di contestare in tribunale i termini della gara Jedi da cui si è trovata a un certo punto esclusa. La Difesa Usa aveva segnalato di desiderare un fornitore unico piuttosto che dover integrare tecnologie di più provider per assicurarsi un’implementazione rapida e omogenea. In base al contratto, Microsoft deve cominciare a portare i sistemi del Pentagono sul cloud di Azure l’11 febbraio, ma Amazon vuole ottenere dal giudice uno stop finché non arriverà la sentenza…
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