MILANO – Big Tech continua ad essere nel mirino dell’autorità Usa. L’Antitrust americano ha acceso un faro su Nvidia e altri chipmaker per…
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- Nonostante i risultati record presentati nella recente trimestrale, il titolo ha subito un calo significativo, perdendo oltre il 10% in un solo giorno e continuando a scendere del 3% il giorno successivo. Le cause di questa caduta sono molteplici e complesse.
In primo luogo, le aspettative degli investitori erano estremamente elevate. Nvidia ha consolidato la sua posizione di leader nel campo della tecnologia per l'intelligenza artificiale, ma questo non è bastato a mantenere la fiducia degli investitori. I dubbi riguardano principalmente i nuovi chip grafici Blackwell, che dovrebbero rappresentare un nuovo standard per lo sviluppo dell'intelligenza artificiale. Tuttavia, le prospettive future sui ricavi di questi chip non sono chiare, generando incertezza nel mercato.
Un altro fattore cruciale è l'indagine dell'Antitrust USA. Il Dipartimento di Giustizia americano ha inviato un mandato di comparizione a Nvidia, nell'ambito di un'indagine su possibili limitazioni della concorrenza. Questa notizia ha ulteriormente destabilizzato il titolo, contribuendo al crollo delle quotazioni.
