- La partita tra Bari e Cosenza, disputata al San Nicola, si è conclusa con un pareggio per 1-1, un risultato che ha lasciato l'amaro in bocca ai pugliesi. La gara, iniziata con un buon ritmo da parte del Bari, ha visto la squadra di casa sbloccare il risultato al 39' grazie a un colpo di testa di Raffaele Pucino, su calcio d'angolo battuto da Falletti. Tuttavia, l'espulsione di Lella a inizio ripresa, per una gomitata a palla lontana, ha complicato notevolmente la situazione per i biancorossi, costretti a giocare gran parte del secondo tempo in inferiorità numerica.
Nonostante la superiorità numerica, il Cosenza ha faticato a trovare spazi, merito di un Bari ben organizzato e determinato a difendere il vantaggio. La squadra ospite, guidata da Massimiliano Alvini, ha comunque continuato a spingere, cercando il gol del pareggio con insistenza. La svolta è arrivata quasi al novantesimo minuto, quando Fumagalli ha trasformato un calcio di rigore, concesso per un fallo in area, riportando il risultato in parità.
Al termine della partita, Alvini ha elogiato la prestazione tattica dei suoi giocatori, sottolineando come, nonostante la superiorità numerica, non fosse facile affrontare un Bari così ben organizzato. "Penso che alla fine della partita il risultato sia giusto. C'è da dare merito alla squadra di non essere mai uscita dalla partita. Anche con la superiorità numerica non era facile. Buona prestazione contro una squadra forte. Mi tengo il punto, sono contento," ha dichiarato l'allenatore del Cosenza.
Il Bari, che ha dominato per larghi tratti della gara, ha mancato l'occasione di ottenere la terza vittoria consecutiva, nonostante una prestazione autoritaria e una costante supremazia territoriale.